Comune di Pisa

05/23/2022 | Press release | Distributed by Public on 05/23/2022 01:41

Giornata della legalità: ricorrono i 30 anni dalla strage di Capaci

n occasione della Giornata della Legalità , lunedì 23 maggio il Comune di Pisa, in collaborazione con le associazioni Libera, Agesci, CNGEI e UGCI, organizza una giornata con diverse iniziative per ricordare il 30° anniversario dalla strage di Capaci. Previste la cerimonia di deposizione della corona d'alloro la mattina, un convegno a Palazzo Gambacorti nel primo pomeriggio e a seguire, si svolgerà il corteo cittadino promosso dall'associazione Libera, che si snoderà dal Tribunale a piazza Martiri della Libertà.

Questo il programma delle iniziative per la giornata di lunedì 23 maggio:

Ore 11.30al Giardino Falcone e Borsellino (ingresso da via dell'Aeroporto 47/49). Deposizione di corona d'alloroin memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Intervengono: il Prefetto Maria Luisa D'Alessandro, il Sindaco Michele Conti, il Questore Gaetano Bonaccorso. È prevista la partecipazione degli alunni di alcune scuole.Ore 14.30- 17.15 in Sala Baleari a Palazzo Gambacorti. Convegno"Trent'anni dopo: orinetamenti giuridici e itinerari pratici nella lotta al crimine organizzato". Saluti del sindaco di Pisa Michele Conti, della presidente Sezione penale del Tribunale di Pisa Beatrice Dani, del presidente Ordine avvocati di Pisa Stefano Pulidori; introduzione di Giovanna Bonanno, assessore al contrasto alle mafie e cultura della legalità; intervengono il Prefetto di Pisa Maria Luisa D'Alessandro, il Procuratore della Repubblica Alessandro Crini, il Questore Gaetano Bonaccorso, l'avvocato Giovanni Pagano, il responsabile formazione UGCI Giuseppe Mazzotta.Ore 17.15 - 20.00 Corteo cittadinocon partenza dal Tribunale di Pisa in piazza della Repubblica
Ore 17.57 Momento di silenzio in memoria dell'ora esatta dell'esplosione
Conclusione del corteo in piazza Martiri della Libertà di fornte all'Albero della Legalità

In occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci, il Coordinamento provinciale di Pisa di Libera - Associazione nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con Agesci e CNGEI, organizza una manifestazione che, partendo dalla memoria di quel tragico evento, compia un percorso attraverso i 30 anni successivi, ripercorrendo i momenti salienti della battaglia dello stato contro le mafie, fino a giungere alle sfide che ancora oggicoinvolgono cittadini e istituzioni, per rilanciare con efficacia il contrasto a tutte le mafie. "Erano semi, saremo foresta", è il messaggio scelto per la manifestazione e il filo rosso che caratterizzerà ogni momento.

Il ritrovo sarà di fronte al Tribunale in Piazza della Repubblica alle ore 17.15; alle 17.30 la commemorazione dell'attentato darà inizio alla manifestazione. Torneremo all'Italia del 1992, alla vita del Giudice Falcone e di Francesca Morvillo, alle sfide che stavano affrontando come magistrati, fino a pochi istanti prima della loro morte.

Alle 17.57 un momento di silenzio ricorderà l'ora esatta dell'esplosione. Dal Tribunale un corteo si muoverà per le strade di Pisa, facendo sosta davanti alla Prefettura, poi in Borgo Stretto e in Vicolo dei Tinti (sedi di due beni confiscati alle mafie in città, l'edicola ed un ristorante), per concludersi in Piazza Martiri della Libertà , dove si trova l'albero della legalità. In ogni tappa ci saranno momenti di memoria, a partire dal ricordo degli uomini della scorta di Falcone, e di condivisione su come è cambiata la lotta alla mafie dopo quel 23 maggio 1992 (e dopo la strage di via D'Amelio), quali leggi sono state varate e quali nuovi strumenti ebbero magistrati e forze dell'ordine. Poi i capitoli delle confische e del riuso sociale dei beni sottratti alle mafie; l'evoluzione delle stesse con una presenza sommersa e sempre più pervasiva nell'economia legale per il riciclaggio dei capitali illeciti.

La conclusione di fronte all'albero della legalità in Piazza Martiri della Libertà testimonierà l'impegno di ogni partecipante a far germogliare quei semi piantati da uomini come Giovanni Falcone, per essere domaniuna foglia di questi nuovi alberi della legalità, che cresceranno e diverranno foresta.