CISL Belluno Treviso

03/28/2024 | Press release | Distributed by Public on 03/28/2024 10:00

Sabato 30 sciopero dei dipendenti della Grande Distribuzione

28/03/2024

Sabato 30 marzo è stato indetta dalle Organizzazioni Sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs una giornata di sciopero per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti dalle imprese che applicano il CCNL della Distribuzione Moderno Organizzata - Federdistribuzione.

"Stiamo parlando dei dipendenti dei supermercati e dei negozi della Grande Distribuzione, i colossi del settore per intenderci", sostengono Alberto Chiesura della Filcams Cgil di Belluno, Patrizia Manca della Fisascat Cisl Belluno Treviso e Massimo Marchetti della Uiltucs Belluno-Treviso.

Le ragioni dello sciopero sono motivate dalla rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL, scaduto, e bene ricordarlo, dal 2019. A quasi 51 mesi dalla scadenza, le Organizzazioni datoriali, non paghe di avere sostanzialmente abbandonato i loro dipendenti ad una spirale inflazionistica che ha messo a dura prova i loro redditi, sono tornate al tavolo senza aver esplicitato chiaramente l'entità della proposta economica per il rinnovo, ma al contempo chiedendo di peggiorare la parte normativa del contratto con aumento della precarietà del lavoro e un abbassamento degli inquadramenti.

"Tutto questo è inaccettabile - proseguono Chiesura, Manca e Marchetti -, ancora una volta si è palesata l'irresponsabilità delle aziende della DMO, le quali, consapevolmente, attaccano i diritti dei propri dipendenti, mortificandone la professionalità e disconoscendone il contributo fondamentale e continuo apportato al proprio settore". Settore, è bene ricordarlo, che occupa migliaia di lavoratrici e lavoratori e che ha vissuto più di altri il tema delle dimissioni di massa in una provincia, come quella di Belluno, che si sta sempre più spopolando.

"D'altra parte - sostengono le Organizzazioni sindacali territoriali - come aspettarsi qualcosa di diverso in un settore che diventa sempre meno attrattivo dal punto di vista economico, soggetto ad una flessibilità degli orari massacranti (part time involontario, orario spezzato, lavoro domenicale e festivo) inconciliabile spesso con la gestione della vita privata? E tutto questo per la grave irresponsabilità delle parti datoriali, confermata ancora una volta da quanto sta accadendo al tavolo nazionale per il rinnovo".

Per queste ragioni sabato 30 marzo le lavoratrici e i lavoratori del settore sciopereranno per l'intero turno giornaliero. "Come Organizzazioni sindacali territoriali - concludono Chiesura, Manca e Marchetti - organizzeremo due presidi che si svolgeranno nella mattinata di sabato dalle ore 9 davanti ai supermercati Famila e Despar di viale Europa a Belluno (zona ospedale). Non è più il tempo dell'attesa, le lavoratrici e i lavoratori vogliono risposte. Il contratto ci spetta".