Regione Toscana

07/06/2022 | Press release | Distributed by Public on 07/06/2022 07:21

“Io ti renderò felice”, di Samuele Corsi

Firenze, Campi Bisenzio e San Miniato di Pisa disegnano le strade ed i luoghi della scrittura che segna l'itinerario biografico di Samuele Corsi e del suo ultimo lavoro "Io ti renderò felice" per i tipi di Pluriversum Edizioni, presentato nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati alla presenza dell'autore, del presidente della Regione Eugenio Giani e dell'editore Antonio di Bartolomeo.

Nelle pagine del volume racconti e personaggi che, nelle parole del presidente Giani, "esprimono una straordinaria sensibilità e pensieri che rimandano idealmente ai luoghi dove sono stati scritti e restituiscono il piacere di emozionare ed emozionarsi in una scrittura che unisce prosa e poesia".

Corsi ci guida nelle sue pagine nel "sogno, un sogno personale difficile da descrivere come tutti i sogni e nelle vicende di un uomo che lentamente si perde nella sua pazzia e nei frammenti dei suoi ricordi e della sua realtà presente, distinti e riportati nel doppio registro dello stampatello e del corsivo, accompagnati dalla costante presenza di una dimensione musicale", parte integrante di un racconto che le interpretazioni degli attori Carlo Trentin e Lucia Calloni hanno saputo incisivamente materializzare nella lettura di alcuni brani del libro.

Nel volume si muovono personaggi che Corsi ci consegna nella loro dimensione onirica che sa farsi tattile, fisica, materiale, sagome in bianco e nero che rimandano dolore, sogni di sogni, visi belli da vedere dove il tempo si è perso e sorrisi per l'obiettivo di un fotografo, vecchi calendari e schegge di vetro messe di nuovo insieme da mani pazienti: cosa sperano, cosa ascoltano, cosa si promettono, cosa resta di loro è la chiave che apre la porta ad un magazzino di storie e musica da visitare lasciandosi guidare dal ritmo del racconto, oppure solo fermandosi in una pagina scelta a caso che comunque sa lasciare traccia di sé e lascia un riverbero su quelle precedenti e successive.

La Toscana è l'impalpabile ambiente dove questi momenti vivono, crescono e creano uno spazio letterario lontano dagli stereotipi, che trova un registro espressivo originale e sa mettere una cifra nuova al racconto di una regione che nei suoi autori sa esprimersi anche senza ricorrere in modo esplicito al fascino dei luoghi e lascia spazio solo e soltanto alle emozioni, senza spazio e tempo, che sa suscitare.