Comune di Verona

04/19/2024 | Press release | Distributed by Public on 04/19/2024 10:02

I CITTADINI E LE CITTADINE DI VERONA CONOSCONO, HANNO A CUORE E VOGLIONO CONTRIBUIRE A PRESERVARE IL...

I veronesi sono consapevoli del grande e prezioso patrimonio culturale della città mostrando un grande spirito identitario ed una grande volontà di preservarlo. È quanto è emerso dall'indagine sui residenti del Comune di Verona "Consapevolezza del patrimonio culturale e volontà di partecipare attivamente alla sua conservazione", svolta dal Gruppo di ricerca del Dipartimento di Management dell'Università di Verona in collaborazione con l'assessorato alla Cultura e presentata questa mattina nella riunione della Sesta commissione Cultura e Turismo.

La ricerca intendeva contribuire a valutare la percezione dei residenti in merito all'impatto che il turismo ha sulla loro qualità della vita; a comprendere il grado di consapevolezza del valore del patrimonio culturale della città di Verona; a valutare la loro propensione a partecipare alle iniziative volte alla conservazione del patrimonio culturale della città così da fornire spunti utili all'assunzione di decisioni strategiche ed operative nelle politiche di relazione del Comune di Verona con la cittadinanza.

Sono stati coinvolti più di 1000 cittadine e cittadini del Comune, che hanno risposto ad un questionario relativo alla volontà di preservazione del patrimonio culturale e ai fattori che hanno influito su questa volontà di partecipare. Dopo aver analizzato i dati raccolti, a partire da agosto della scorsa estate per circa quattro mesi, sono risultati quasi 800 questionari validi, che hanno portato alla percezione non solo della volontà di partecipare alla valorizzazione del patrimonio culturale, ma anche di alcuni fondamentali driver che, statisticamente, influiscono sulla volontà attiva dei cittadini.

Tra i principali è emerso come la qualità della vita, se percepita alta, ha un'influenza significativa sulla volontà di attivarsi e di voler conservare il patrimonio culturale della città, seguita anche dalla consapevolezza del suo valore storico artistico. Inoltre è emerso un dato molto positivo, cioè che il 95 per cento degli intervistati sa che Verona è città UNESCO e il 75 per cento ne conosce anche le motivazioni.

I risultati variano a seconda dalla provenienza nei vari quartieri, in cui emerge che la qualità della vita percepita è superiore in periferia, mentre nel centro storico ha un valore un po' più basso.

Ad illustrare l'indagine sono intervenuti oggi in sala Arazzi l'assessora ai Rapporti UNESCO Marta Ugolini, il presidente della Sesta Commissione Cultura e Turismo Alberto Battaggia e per il Dipartimento di Management la Coordinatrice della ricerca prof.ssa Ilenia Confente e prof.ssa Vania Vigolo che ha collaborato alla ricerca insieme alle d.sse Valentina Mazzoli e Serena Lonardi.

Come spiegato dall'assessora ai Rapporti UNESCO Marta Ugolini, "Insieme al Dipartimento di Management dell'Università abbiamo voluto avere dei dati che ci facciano capire quant'è il livello di consapevolezza dei cittadini e delle cittadine rispetto al patrimonio UNESCO, le cause, il senso di identificazione con la città e la qualità di vita percepita, il tutto per capire quanto i cittadini sono disposti a impegnare se stessi nella tutela del patrimonio culturale".

"L'indagine è importante prima di tutto da un punto di vista metodologico - sottolinea il presidente della Commissione Consiliare 6^ Alberto Battaggia - perché ci dice che i problemi di una città d'arte così complessa come la nostra, devono essere affrontati con una metodologia fondata su solide ricerche scientifiche. In secondo luogo, per i risultati che ci ha dato, dimostrando un forte senso di identità della cittadinanza verso il proprio patrimonio culturale, un elemento che rinforza la convinzione di quanto questo settore sia importante e quanto l'Amministrazione debba impegnarsi con progetti che assecondino questa esigenza dei cittadini e delle cittadine".