Gli eurodeputati approvano nuove norme per rafforzare la libera circolazione

Oggi il Parlamento europeo ha approvato le nuove norme che regolano la libera circolazione all'interno dello Spazio Schengen. L'eurodeputata S&D Sylvie Guillaume si è posta alla guida della revisione del Codice frontiere Schengen che rafforzerà lo Spazio Schengen tutelando meglio la libera circolazione dei cittadini dell'UE. Ad esempio, in futuro i controlli alle frontiere interne saranno possibili solo in circostanze eccezionali e per periodi di tempo chiaramente limitati.

Le nuove norme, approvate nell'ultima plenaria di questo mandato legislativo, stabiliscono anche un'armonizzazione minima dei controlli alle frontiere, in modo che la libera circolazione non sia più soggetta a un mosaico di risposte nazionali diverse in tutta l'UE, in caso di future emergenze sanitarie su larga scala.

Sylvie Guillaume, eurodeputata S&D e negoziatrice principale all'interno del Parlamento europeo per il regolamento sulla revisione del Codice frontiere Schengen, ha dichiarato:

"Lo Spazio Schengen è una delle nostre conquiste più care, il cuore del progetto dell'UE, che consente a più di 400 milioni di persone di viaggiare senza restrizioni. Con questo accordo abbiamo protetto la libera circolazione delle persone, rispondendo al contempo alle sfide che lo Spazio Schengen ha dovuto affrontare negli ultimi dieci anni."

"Abbiamo insistito su tempistiche chiare e limitate per i controlli alle frontiere interne, sui criteri che gli Stati membri devono seguire se vogliono reintrodurre i controlli alle frontiere interne e abbiamo stabilito procedure armonizzate da applicare alle frontiere esterne in caso di future pandemie. Lasciando la reintroduzione delle frontiere interne come ultima risorsa, lo Spazio Schengen non sarà più utilizzato a fini strumentali dai governi nazionali che lo intendono usare per interrompere la libera circolazione."