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05/07/2024 | Press release | Distributed by Public on 05/07/2024 09:03

Rafah, MSF: “Costretti a dimettere pazienti. Pronti anche a una possibile evacuazione”

7 Maggio 2024
Rafah, MSF: "Costretti a dimettere pazienti. Pronti anche a una possibile evacuazione"

Alla luce del recente ingresso di Israele a Rafah, Medici Senza Frontiere (MSF) avverte che un'offensiva militare al sud di Gaza avrà conseguenze disastrose. Qui di seguito le parole di Aurélie Godard, responsabile del team medico di MSF a Gaza.

"L'impatto di un'offensiva su Rafah avrà effetti disastrosi per oltre un milione di persone. Le condizioni di vita in tutta Gaza sono già estremamente precarie, e non faranno altro che peggiorare per tutte queste persone che saranno nuovamente sfollate e dovranno vivere in tende di fortuna con un accesso estremamente limitato ai beni di prima necessità, come l'acqua.

Questa offensiva aggraverà ulteriormente i danni al sistema sanitario, che funziona a malapena. Come abbiamo visto al nord della Striscia, alcuni ospedali non saranno più accessibili e rischiano di essere colpiti o distrutti. I nostri team hanno iniziato a dimettere i pazienti che sono in grado di camminare dall'ospedale da campo indonesiano di Rafah, e ci stiamo preparando anche a una possibile evacuazione.

I pochi ospedali da campo o le altre strutture che sono state messe in piedi non saranno in grado di far fronte all'afflusso di feriti, oltre agli altri quotidiani bisogni medici come i parti e le malattie croniche. I bisogni sanitari aumenteranno in modo massiccio, mentre l'accesso all'assistenza sanitaria diminuirà ulteriormente.

Attualmente, fornire assistenza medica e umanitaria a Gaza è una sfida enorme. Un cessate il fuoco immediato è il primo passo per iniziare a rispondere agli immensi bisogni della popolazione di Gaza.

MSF chiede ancora una volta un cessate il fuoco immediato e duraturo per risparmiare le vite dei civili e consentire l'ingresso a Gaza di un numero sufficiente di aiuti disperatamente necessari".