ANCI Toscana

04/19/2024 | News release | Distributed by Public on 04/19/2024 07:20

Bilanci dei Comuni, le criticità e le richieste dalla Toscana

I bilanci e la loro gestione sono sempre uno dei temi più importanti per i Comuni, non solo per gestire le risorse ma anche per le miriadi di norme specifiche che si susseguono. Proprio per questo è stato particolarmente seguito l'evento organizzato da Anci Toscana stamani al Cisternino di Livorno, occasione in particolare per fare il punto sulla situazione in atto, sulle possibili evoluzioni della disciplina sui vincoli di cassa e sul rapporto con la Corte dei Conti; oltre a un focus specifico sulla chiusura dei rendiconti 2023, su cui sono attualmente impegnati gli uffici finanziari.

"La notizia dei rinvio dei termini per approvazione Pef è positiva - ha detto il direttore di Anci Toscana Simone Gheri nel suo intervento - anche se purtroppo serve poco ai Comuni che andranno al voto. Mentre sulle tariffe registriamo aumenti consistenti e chiediamo che Arera si faccia maggiormente carico delle problematiche e delle differenze che si riscontrano sui territori, evitando decisioni prese senza tener conto delle esigenze dei Comuni. Rimangono la pesantezza sul bilanci del Fcde e la nostra richiesta che per il FSC (Fondo solidarietà comunale) si adotti una perequazione verticale e non orizzontale: le risorse perequative le metta lo Stato, non i Comuni." Gheri ha ricordato anche che Anci Toscana ha scritto nuovamente alla Corte dei Conti della Toscana, per avere chiarimenti sull'indagine in corso sull'utiizzo da parte di Comuni delle risorse derivanti da azioni di risparmio nel periodo della pandemia (come la rinegoziazione dei mutui.

Da parte sua, l'assessore di Livorno Viola Ferroni ha sottolineato l'importanza del convegno "soprattutto in un momento in cui le recenti novità normative arricchiscono il quadro degli adempimenti e delle scelte che tecnici ed amministratori devono compiere in sinergia"; anche lei ha poi commentato la notizia della proroga dei termini deliberativi delle tariffe TARI al 30 giugno, che "impone una riflessione sulla regolamentazione del servizio rifiuti, che deve trovare una definitiva collocazione tra gestori e comuni - ha prcisato - Decisivo quindi l'intervento di Anci, che nei tavoli nazionali di confronto, come sempre puntualmente fa, potrà sollecitare un intervento del soggetto regolatore ARERA affinché metta in condizione i comuni di deliberare con un orizzonte programmatico ampio e maggiore autonomia decisionale."

L'iniziativa ha rappresentato un'importante momento di confronto anche per rilanciare l'attività della Consulta dei responsabili finanziari di Anci Toscana, luogo di sintesi, scambio e supporto agli uffici che, soprattutto nei Comuni più piccoli, sono in difficoltà per scadenze e adempimenti continui.