Federparchi - Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali

01/28/2022 | Press release | Distributed by Public on 01/28/2022 03:28

Tra Est ed Ovest: un muro da dipingere

Il progetto espositivo dedicato a Walter Madoi alla Pinacoteca Stuard fino al 6 marzo

(28 Gen 22)

L'assessorato alla Cultura del Comune di Parma, nell'ambito della rassegna "Around Banksy", organizza alla Pinacoteca Stuard il progetto espositivo "Tra Est ed Ovest: un muro da dipingere. Walter Madoi (1925-1976)", con il patrocinio del Comune di Corniglio e la collaborazione dei Parchi del Ducato, della Fondazione Isabella e Walter Madoi e del Comitato Sesta-Madoi, che rimarrà visitabile dal pubblico fino al 6 marzo.

All'inaugurazione del pomeriggio di Giovedì 27 Gennaio, hanno preso parte, tra gli altri, l'assessore alla Cultura e Politiche giovanili Michele Guerra, Leonardo Spadi, consigliere comunale delegato alla Creatività Giovanile, Matteo Cattani, Vicesindaco del Comune di Corniglio, Beniamina Carretta, delegata provinciale alla Cultura, i rappresentanti dei Parchi del Ducato, della Fondazione Isabella e Walter Madoi e del Comitato Sesta-Madoi.

"Si tratta di una importante tappa - ha esordito l'assessore Michele Guerra - del progetto "Around Banksy", grazie al quale ora questi disegni preparatori di Madoi trovano spazio, fino al 6 marzo, all'interno della Pinacoteca Stuard, capace di ospitare non solo il percorso espositivo tradizionale, ma anche opere di artisti contemporanei. Questo progetto legato a Madoi è frutto di un intenso coinvolgimento delle varie realtà provinciali: una delle scommesse e degli obiettivi più significativi di Parma 2020+21".

"Il progetto espositivo - ha detto il consigliere Leonardo Spadi - nasce in seguito all'iniziativa "Muri d'Appennino", una visita guidata alla scoperta delle pitture murali dell'artista Walter Madoi, che si è tenuta lo scorso ottobre nel piccolo borgo di Sesta Inferiore di Corniglio. Questa iniziativa ha consentito, inoltre, la riscoperta di un grande progetto dell'artista: il desiderio di dipingere un tratto del Muro di Berlino. Il Comune di Parma aveva nei propri archivi alcuni degli studi preparatori che saranno ora visibili sino ad inizio marzo presso la Pinacoteca Stuard".

"La cosa storicamente sorprendente - ha dichiarato la delegata provinciale alla Cultura Beniamina Carretta - è che fin dai tempi più antichi l'uomo ha da sempre sviluppato un radicale bisogno di comunicare.

Attraverso la pittura su pareti, rocce, muri, infatti, in particolare, ha potuto testimoniare la sua presenza, ha potuto trasmettere informazioni, il suo pensiero. E anche questo che qui viene esposto ne è un importante esempio".

"Il progetto espositivo che presentiamo oggi - ha sottolineato il vicesindaco di Corniglio Matteo Cattani - è un esempio soddisfacente di collaborazione tra il Comune di Parma, quello di Corniglio e il territorio provinciale. Speriamo possa essere l'inizio di molte altre positive progettualità da sviluppare in futuro".

Nel 1967, testimone degli orrori della guerra e del perdurare della follia che ancora imperversava in Europa, Madoi chiese il permesso di dipingere quaranta metri del Muro di Berlino, da entrambi i lati.

Ottenne l'accordo della Germania Occidentale, ma il rifiuto della Germania Orientale pose fine a questo progetto.

Le quattro opere esposte alla Pinacoteca Stuard fanno parte della donazione che la famiglia Madoi fece al Comune di Parma nel 2002 in occasione della quale era stata organizzata alla Galleria San Ludovico la mostra "La memoria donata". Così Francesco Barocelli, già direttore della Pinacoteca Stuard del Comune di Parma, descriveva i lavori preparatori dell'artista per questo progetto:

"Risalgono agli ultimi mesi del 1966 e agli inizi del 1967 i primi pensieri di Madoi per la decorazione di una parte del Muro di Berlino. L'opera non era di facciata e lo dimostra il fatto che l'artista la concepisce su entrambi i lati: una critica a chi aveva eretto il muro ad Est, ma anche un monito a chi il muro lo aveva permesso, tollerato e tacitamente forse anche condiviso. Essere nell' "hic et nunc" degli eventi, è un dato ricorrente in Madoi uomo e artista. Egli ottenne il permesso del borgomastro di Berlino Willi Brandt ma la proposta si scontra con la sorda opposizione delle autorità della DDR. […] Il fatto di essere stato pensato ma non realizzato resta un segno e un documento di forte pregnanza come la successione dei disegni preparatori. […] Madoi vent'anni prima aveva capito quanto la forza eversiva dell'arte potesse nei confronti degli strumenti dell'inciviltà e della tirannia da qualsiasi parte essa provenisse. […] La pittura di Madoi è di getto sia che si tratti di un soggetto di protesta e di dolore sia che si tratti di un quadro di fiori. Gli steli come braccia e le braccia tese sono filamenti fragili come fiori di campo. Benché appaia nata da un impulso la pittura di Madoi è in realtà esito di un processo di meditazioni e di attente valutazioni formali. […]".

Le opere sono visibili liberamente nei giorni e negli orari di apertura della Pinacoteca Stuard: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 17); sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18).

La rassegna Around Banksy è organizzata dal Comune di Parma e dalla Fondazione Archivio Antonio Ligabue, in collaborazione con Comitato Parma 2020, Art Lab Bene Comune, TEP, Fondazione Teatro Regio, Verdi OFF, McLuc Culture, ACER Parma, Fondazione Cariparma, LUdE, In Strada Caduti In Strada Rinati, Cultura Italiae, Laboratorio Aperto Parma, Gruppo Scuola, Eidè e Aurora Domus.