Al Memoriale della Shoah, una mostra di William Congdon sull'Olocausto

E' visitabile alMemoriale della Shoah di Milano la mostra "In the Death of one", esposizione patrocinata dal Consiglio regionale, che raccoglie i disegni, le lettere e i diari, rimasti fino ad ora in gran parte inediti, dell'artista statunitense William Congdon, che fu testimone degli orrori dei campi di concentramento nazisti. Congdon, ambulanziere dell'American Field Service, nel 1945 entra nel campo di Bergen-Belsen al seguito delle truppe inglesi e lì conosce lo spaventoso dramma di uomini e donne trasformati in larve, vede coi i suoi occhi migliaia di cadaveri insepolti, mentre tanti vivi, ormai debilitati irreversibilmente, attendono soltanto di morire

Da artista, di formazione era scultore, il giovane Congdon dà voce e forma all'indicibile, disegnando e scrivendo note che diventeranno un diario prezioso.

Le figure, volti straziati, ma non privi di un ultimo moto di dignità, presenti nella mostra guidano i visitatori in un viaggio che non lascia indifferenti. Ogni disegno è accompagnato dal commento dell'artista che descrive i soggetti ritratti e il momento in cui li ha incontrati.

La mostra, nata dalla collaborazione con il Consolato degli Stati Uniti, la William G. Congdon Foundation e la Fondazione Intercultura, e curata da Rodolfo Balzarotti resterà aperta fino a 31 gennaio unendosi agli altri eventi che il Memoriale della Shoah ha previsto per la Giornata della Memoria.

(testo di Mema Rediana)