Provincia Autonoma di Bolzano

03/06/2024 | Press release | Distributed by Public on 03/06/2024 03:00

Progetto Cairos: collaborazione fra commissioni valanghe dell'Euregio

Protezione civile

Progetto Cairos: collaborazione fra commissioni valanghe dell'Euregio

06/03/2024, 08:45

Standardizzare i metodi di lavoro delle commissioni valanghe nella regione europea del Tirolo-Alto Adige-Trentino. Questo l'obiettivo del progetto Cairos, che ha preso ufficialmente il via a Bolzano.

Parte il progetto euroregionale Cairos: nella foto (da sinistra) il segretario generale dell'Euregio Christoph von Ach, Matthias Fink, rappresentante del Tirolo presso il segretariato generale dell'Euregio, e la direttrice dell'Ufficio provinciale per la meteorologia e prevenzione valanghe Michela Munari (Foto: ASP/Maja Clara)

Rafforzare la cooperazione tra le commissioni valanghe e aumentare la protezione contro le valanghe. Da questi presupposti è stato creato nuovo il nuovo progetto Interreg Cairos nell'Euregio, frutto della collaborazione tra le commissioni valanghe di Tirolo, Alto Adige, Trentino, Salisburgo e Carinzia.

L'evento che ha avviato ufficialmente la collaborazione euroregionale si è svolto nelle giornate di lunedì e martedì (4 e 5 marzo), presso la sede della Protezione Civile di Bolzano, ed è stato aperto da Michela Munari, direttrice dell'Ufficio Meteorologia e prevenzione valanghe della Provincia di Bolzano e Harry Riedl, responsabile della formazione delle commissioni valanghe del Land Tirolo. Assente Mauro Gaddo, responsabile di Meteotrentino, che non ha potuto partecipare al kick-off dell'iniziativa.


Migliorare la protezione dalle valanghe per le popolazioni locali

"L'obiettivo di questo progetto è quello di varcare i confini amministrativi nel settore del pericolo valanghe, per garantire una migliore protezione della popolazione", ha sottolineato il presidente altoatesino Arno Kompatscher, che è anche assessore alla Protezione civile all'interno dell'esecutivo altoatesino e dallo scorso mese di ottobre riveste il ruolo di presidente dell'Euregio. "Questo è un primo importante progetto che mira a creare tutte le strutture e gli strumenti necessari per una gestione a livello locale delle valanghe, concentrando il lavoro congiunto su quelli che sono i confini naturali dei diversi territori".

"Il nome del progetto, ha spiegato Christoph Mitterer del Servizio Valanghe del Tirolo, deriva dalla parola greca Cairos, che significa utilizzare un momento favorevole per una decisione. A questo scopo è stato creato anche un acronimo, ovvero "Common Avalanche commission Information, Report and Operations System", ha spiegato Mitterer durante il lancio del progetto transfrontaliero.

Coordinamento dei processi di lavoro, formazione e software

"Con questo nuovo progetto - ha sottolineato Christoph von Ach, segretario generale del Gruppo europeo di cooperazione territoriale GECT Regione europea Tirolo-Alto Adige-Trentino, il rapporto valanghe dell'Euregio viene recepito dalle diverse commissioni valanghe e dunque standardizzato".

Il progetto Cairos si concentra su tre aspetti principali: l'armonizzazione dei metodi di lavoro, la formazione e il software. La standardizzazione riguarda gli strumenti (web e mobile), la formazione (concetti e documenti) ed il coordinamento. Silke Griesser, dell'Ufficio Meteorologia e prevenzione valanghe della Provincia di Bolzano, è referente per l'Alto Adige, Sergio Benigni per il Trentino, mentre Harry Riedl per il Land Tirolo.


Progetto Cairos - armonizzazione delle commissioni valanghe nell'Euregio

Con il progetto Interreg Cairos - Armonizzazione delle Commissioni Valanghe nell'Euregio, il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale GECT Regione Europea Tirolo-Alto Adige-Trentino ha avviato un progetto di follow-up del progetto principale del Rapporto sulla situazione valanghe dell'Euregio.

Il costo del progetto ammonta a 732.000 euro, con un contributo del GECT di oltre 100.000 euro di fondi propri e circa 500.000 euro di fondi derivanti dall'UE. Il progetto ha una durata di due anni, fino al 31 gennaio 2026, e coinvolge anche i servizi di allerta valanghe del Salisburghese e della Carinzia, in veste di partner del programma.

mac/tl