Comune di Verona

05/02/2024 | News release | Distributed by Public on 05/02/2024 04:54

Ordinanza per il controllo della zanzara comune e tigre

Ordinanza per il controllo della zanzara comune e tigre

Per prevenire e controllare malattire infettive trasmissibili all'uomo attraverso la puntura di insetti vettori, le cosiddette arbovirosi, e in particolare quelle dovute alla Zanzara Tigre e alla Zanzara Comune, fino al 31 ottobre 2024 è in vigore l'Ordinanza n. 22 del 29 aprile 2024.

A chi si rivolge l'Ordinanza?

A tutti i cittadini, e ai soggetti pubblici e privati, proprietari, affittuari, o che comunque abbiano l'effettiva disponibilità di aree all'aperto dove esistano o si possano creare raccolte d'acqua meteoricao di altra provenienza.

Cosa bisogna fare?

I soggetti indicati devono attenersi alle misure indicate nell'Ordinanza per evitare in particolar modo il ristagno di acqua,e provvedere a periodiche disinfestazioni antilarvali.

➡️ I trattamenti adulticidi possono essere eseguiti negli spazi privati solo in via straordinarianel rispetto delle misure di mitigazione del rischio riportate nel Piano Regionale per il controllo delle zanzare nelle aree urbane.

I soggetti che vi ricorrono devono:

1) Nel caso di installazione ed uso di un impianto automatico di distribuzione di prodotti contro le zanzare (adulticidi e prodotti insetto-repellenti), trasmettere al Comune con un anticipo di almeno 48 ore il modulo di dichiarazione di disinfestazione adulticida con impianti automatici in area privata.

Inviare il modulo a: [email protected] oppure [email protected]

2) Utilizzare esclusivamente prodotti biocidi o PMC regolarmente autorizzati come adulticidi e/o insettorepellenti che riportino in etichetta la possibilità di impiego in sistemi di irrorazione automatica, rispettando tutte le indicazioni riportate in etichetta

3) Nell'impiego di questi sistemi si dovrà sottostare agli obblighi e alle misure di mitigazione del rischio previste per tutti gli interventi adulticidi:

  • effettuare i trattamenti nelle ore crepuscolari - notturne, o all'alba;
  • evitare che persone e animali vengano a contatto con l'insetticida irrorato;
  • accertarsi della chiusura di porte e finestre;
  • non direzionarela nube irrorata su alberi da frutta, e non irrorare qualunque essenza floreale, erbacea, arbustiva ed arborea durante il periodo di fioritura, nonché sulle piante che producono melata;
  • verificare che non ci siano apiari nell'area che si intende trattare e nelle zone limitrofe entro una fascia di rispetto di almeno 300 mt.; se presenti avvisare l'apicoltore con un congruo anticipo;
  • coprire, o lavare dopo il trattamento, arredi e suppellettili presenti nel giardino;
  • non irrorare laghetti, vasche e fontane contenenti pesci o che servano da abbeveratoio per animali, oppure provvedere alla loro copertura prima dell'inizio dell'intervento;
  • apporre avviso di trattamento almeno 48 ore prima nel luogo dell'intervento.

Si evidenzia che le zanzare sono tra i principali vettori di alcune malattie infettive. Nel nostro territorio le zanzare maggiormente implicate sono la zanzara comune (Culex pipiens) e la zanzara tigre (Aedes Albopictus). La prima è chiamata in causa per la trasmissione del virus della West Nile e del virus Usutu, mentre la zanzara tigre è competente per la trasmissione di Dengue, Chikungunya e Zika Virus.

Consulta nella sezione Allegati alcuni opuscoli informativi oppure vai al sito dell'ULSS 9 per ulteriori informazioni.



Ultimo aggiornamento: 02 maggio 2024