Ministry of the Interior of the Italian Republic

05/08/2021 | News release | Distributed by Public on 05/08/2021 10:21

Nuove strategie per la prevenzione antincendi a Enna

Riunione in prefettura: tra le misure proposte, il maggior coinvolgimento dei proprietari agricoli

Migliorare la comunicazione e le forme di cooperazione tra gli enti e i soggetti coinvolti nella prevenzione antincendio. Questo il tema della riunione che il prefetto di Enna Matilde Pirrera ha presieduto ieri nella sede dell'ufficio territoriale del governo radunando - nel rispetto delle normative e dei protocolli anti-Covid - i sindaci del territorio, i rappresentanti territoriali delle Forze di polizia, del comando provinciale dei Vigili del fuoco e dell'ispettorato ripartimentale delle Foreste, referenti dell'Anas e del Libero Consorzio comunale di Enna.

L'idea centrale è prepararsi per tempo, in vista dell'estate, migliorando le strategie di prevenzione a partire dall'analisi della situazione pregressa e con l'obiettivo di evitare di correre rischi come quelli sfiorati l'anno scorso - ovvero l'evacuazione di edifici di pubblica utilità, poi scongiurata, in un paese del territorio - in una provincia che conta, secondo i dati del Libero Consorzio, 20.000 ettari di bosco oltre a 6 aree di pregio e 8 invasi naturali

Gli amministratori locali si sono impegnati sul fronte della manutenzione, anche per quello che riguarda i mezzi impiegati dalle rispettive strutture di protezione civile, e dell'impegno nella collaborazione reciproca in caso di rischio incendi per comuni vicini.

Manutenzione già avviata da Anas, hanno riferito i referenti, per quel che riguarda lo stralcio erbe e la pulizia delle pertinenze, anche per la sicurezza della circolazione stradale.

Elemento di novità, il maggior coinvolgimento dei proprietari agricoli proposto dai rappresentanti di Coldiretti: conoscitori e vere e proprie sentinelle del territorio, possono essere preziosi segnalando tempestivamente l'incendio e descrivendone la tipologia (boschivo, di interfaccia o di sterpaglie), con la prospettiva anche di geolocalizzare l'evento attraverso modalità che saranno studiate a parte, in questura.

In questo quadro si inseriscono gli interventi per limitare la propagazione degli incendi avviati dal Libero Consorzio di Enna attraverso pratiche agronomiche ecosostenibili, già sperimentate da due anni, come ha riferito l'agronomo del consorzio assicurando la disponibilità dell'ente ad affiancare altri comuni della povincia ineressati a replicare la 'buona pratica'.