Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

05/03/2023 | Press release | Distributed by Public on 05/03/2023 03:15

Mercoledì 10 maggio a Palazzo Passionei si presenta “Il labirinto di Leonardo Sinisgalli” di Biagio Russo

Comunicato stampa pubblicato il giorno 03/05/2023

La splendida Sala della Tartaruga di Palazzo Passionei, sede della Fondazione Carlo e Marise Bo in Via Valerio 9 a Urbino, ospita mercoledì 10 maggio alle ore 16:30, la presentazione del doppio volume di Biagio Russo - docente, redattore editoriale, giornalista e membro del Comitato tecnico scientifico della Fondazione Sinisgalli - intitolato "Il labirinto di Leonardo Sinisgalli" (Fondazione Sinisgalli, 2022).

Dopo i saluti del Magnifico Rettore Giorgio Calcagnini e del vicedirettore scientifico della Fondazione Bo, Roberto Danese, dialogheranno con l'autore Gian Italo Bischi, docente presso l'ateneo urbinate e autore di diversi volumi e articoli su Leonardo Sinisgalli, e Mimmo Sammartino, presidente della Fondazione Leonardo Sinisgalli.

Nato nel 1908 a Montemurro, paesino lucano nella "dolce valle dell'Agri", e noto soprattutto come poeta, Sinisgalli è considerato 'uomo delle due culture' essendo laureato in ingegneria e avendo lavorato per la grande industria italiana negli anni del miracolo economico: dalla Olivetti alla Pirelli passando per l'ENI di Mattei, la Finmeccanica, l'Alitalia. Fondatore e direttore di famose riviste aziendali (tra cui Pirelli e Civiltà delle macchine), si è occupato anche di pubblicità proponendo alcuni degli slogan che hanno caratterizzato i prodotti dell'industria italiana (dalla celebre rosa nel calamaio per la Olivetti a slogan come "Camminate Pirelli" o "Giulia, l'ha disegnata il vento"). Poeta al servizio dell'industria, Sinisgalli divenne un'icona dell'industria italiana negli anni del miracolo economico. Vivendo tra Roma e Milano, contribuì a diffondere quel magico e fecondo connubio fra letteratura, arte, produzione e design che segnò una nuova estetica e una poetica per la transizione dell'Italia da paese agricolo a potenza industriale. Unendo tradizione e innovazione, arte e scienza, poesia e tecnologia, realtà e immaginazione, sogno e utopia, favorì la ripartenza di una nazione che era rimasta bloccata dagli anni del fascismo e che doveva risollevarsi da una rovinosa guerra. Una ricetta valida anche in questo momento, in cui l'Italia sta faticosamente risollevandosi dalla difficile crisi causata dalla recente pandemia, e ci sembra significativo che proprio nel 2020 siano tornate nelle librerie le principali opere di Sinisgalli.

Nei due tomi del "labirinto" Biagio Russo racconta i molteplici percorsi interdisciplinari intrapresi da Sinisgalli, una sorta di cassetta degli attrezzi per appassionati e studiosi della vita e dell'opera del poeta-ingegnere. Il primo volume è una raccolta di saggi e articoli che, per fotogrammi, esplorano risvolti meno conosciuti e indagati del Sinisgalli uomo e intellettuale: dalla stagione della formazione scolastica, all'amore per il disegno. Il secondo raccoglie una cronologia di eventi biografici, raccontati anche per immagini, insieme a diciannove indici bibliografici sulle opere in volume di Sinisgalli, gli articoli su quotidiani e periodici, i documenti audio-video e la critica, con una chiusura dedicata alla produzione di Vincenzo Sinisgalli, fratello di Leonardo, e suo collaboratore nella gestione delle riviste aziendali, programmi radiofonici, film, mostre e allestimenti. La presentazione dell'opera di Biagio Russo a Urbino è particolarmente significativa considerando anche l'amicizia fra Leonardo Sinisgalli e Carlo Bo.

Informazioni: [email protected]

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