Un anno da record per il Pacte de l’audiovisuel!

Il 2023 è stato l'ultimo anno del quadriennio del Pacte de l'audiovisuel, un periodo di tempo che si è chiuso in maniera decisamente positiva: la SSR ha sostenuto le produttrici e i produttori indipendenti come non era mai avvenuto prima d'ora. Le recenti trattative riguardanti il nuovo quadriennio 2024-2027 si sono, inoltre, svolte in tempi record. Tutti i fatti e le cifre riguardanti la promozione cinematografica sono disponibili nell'opuscolo «Facts & Figures - Pacte de l'audiovisuel».

In base a quanto previsto dal Pacte de l'audiovisuel, fino alla fine del 2023 la SSR era tenuta a investire ogni anno 32,5 milioni di franchi nella produzione cinematografica svizzera. Lo scorso anno il suo impegno è andato ben oltre: ha infatti elargito 50 milioni di franchi a favore del cinema elvetico, con i quali ha contribuito a produrre 190 opere tra film e serie. Tra di loro spiccano la serie poliziesca in lingua italiana «Alter Ego» della RSI, la cui trama si svolge durante il carnevale di Bellinzona; la serie «L'ultim rumantsch» della RTR, che porta in scena una lotta per il potere ai vertici dell'azienda mediatica di riferimento nei Grigioni e la cui anteprima è stata proiettata in occasione delle Giornate di Soletta 2024; la coproduzione internazionale di grande successo «Davos 1917» della SRF, incentrata sull'attività di spionaggio ai tempi della Prima guerra mondiale; la serie «Winter Palace», prodotta dalla RTS in collaborazione con Netflix e dedicata alla nascita del turismo invernale in Svizzera lungo l'arco alpino nel XIX secolo.

Di seguito alcune cifre relative al 2023, un anno decisamente ricco dal punto di vista cinematografico! È possibile consultare le cifre in questione anche sull'opuscolo «Facts & Figures - Pacte de l'audioviosuel 2023».

• 449 tra film ed episodi sono stati trasmessi 613 volte sulle reti della SSR.
• I film e le serie più apprezzati sulle varie emittenti delle quattro regioni linguistiche sono stati i seguenti:
  - su SRF «Davos 1917» (serie, 636'000 spettatrici e spettatori),
  - su RTS «La Confraternita» (documentario, in media 123'500 spettatrici e spettatori in due date di diffusione),
  - su RSI «La mia danza» (documentario, 14'600 spettatrici e spettatori) e
  - su RTR «Mulegns raquinta sia istorgia» (documentario, 38'000 spettatrici e spettatori).
• Su 190 film e serie, ben 93 film hanno raggiunto le sale cinematografiche.
• La commedia «Bonjour Ticino» di Peter Luisi si è rivelata la pellicola di maggior successo da ormai diverso tempo nelle sale cinematografiche, riuscendo a far staccare più di 350'000 biglietti.

Le trattative inerenti al Pacte de l'audiovisuel per il prossimo quadriennio si sono concluse positivamente

Già in agosto, durante lo svolgimento del Locarno Film Festival, la SSR, in collaborazione con le associazioni partner, ha annunciato la felice conclusione delle trattative relative al Pacte de l'audiovisuel 2024-2027. La nuova versione del Pacte de l'audiovisuel rafforza l'ambito dei film per il cinema e dei film d'animazione, regolamenta in maniera inedita i periodi di esclusiva e amplia i diritti relativi allo streaming per la SSR. La SSR espande, inoltre, il suo impegno e aumenta il proprio contributo annuale a favore del Pacte de l'audiovisuel che passa da 32,5 a 34 milioni di franchi. Sven Wälti, responsabile Film SSR, è ben contento del proseguimento di questa partnership coronata dal successo: «Il nuovo Pacte de l'audiovisuel è sinonimo di un'eccellente collaborazione e offre all'industria cinematografica una certa sicurezza a livello di pianificazione per i prossimi quattro anni».

E per finire, una chicca: in occasione delle Giornate di soletta 2024, il presidente del Consiglio d'amministrazione Jean-Michel Cina e il direttore generale Gilles Marchand, hanno fornito informazioni in merito alla prefazione del rapporto di gestione della SSR, alla promozione cinematografica della SSR, al Pacte de l'audiovisuel e alla serie «Tschugger».

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