Consiglio Regionale della Basilicata

07/18/2023 | Press release | Distributed by Public on 07/18/2023 10:00

Demani usi civici Montescaglioso, audizione in seconda Ccp

Ascoltati l'avv. Cosimo Antonicelli e alcuni componenti del Comitato dei "Cives" di Montescaglioso, Vincenzo Motola, Rocco Venezia, Pasquale Oliva, Mario Pompeo e Pietro D'Elia

Le problematiche relative alla questione dei terreni gravati da usi civici che ricadono nel territorio di Montescaglioso, al centro della seconda parte dei lavori odierni della seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione), presieduta da Luca Braia (Iv-RE). "Una vicenda complessa - ha spiegato Braia - che riguarda una porzione di territorio molto ampia,1500 ettari, e tanti cittadini che hanno aperto un contenzioso con l'amministrazione comunale di Montescaglioso".

Ad illustrare la questione, l'avv. Cosimo Antonicelli, coadiuvato da alcuni componenti del Comitato dei "Cives" di Montescaglioso, Vincenzo Motola, Rocco Venezia, Pasquale Oliva, Mario Pompeo e Pietro D'Elia. Nel ripercorrere le diverse tappe che hanno caratterizzato la sistemazione demaniale del territorio a partire dal 1927, Antonicelli ha fatto presente che "i terreni in questione sono stati gestiti per anni dal Comune di Montescaglioso mediante concessioni in affitto, rinnovate sine die e dando, di converso, diritto agli occupatori, coltivatori e imprese agricole, a beneficiare della legittimazione avendo apportato migliorie e non interrotto la continuità". "Nel 2012 - ha proseguito Antonicelli - il Comune di Montescaglioso ha deliberato di alienare questi terreni e ha presentato istanza di sdemanializzazione alla Regione Basilicata, sul presupposto di una avvenuta variante allo strumento urbanistico, con contestuale richiesta di trasferimento dei terreni di uso civico universale al patrimonio disponibile comunale. Istanza poi accolta dalla Regione con la Dgr n.284/2013. Il Comitato dei 'Cives' ha presentato istanza di annullamento in autotutela della Dgr ma la Regione non l'ha accolta per 'il notevole lasso di tempo intercorso'". "Il Comitato - ha aggiunto Antonicelli - torna a richiedere l'annullamento della delibera di Giunta regionale sul presupposto che il 'notevole lasso di tempo intercorso' è irrilevante per l'annullamento degli atti illegittimi riguardanti il demanio civico universale che è intangibile, imprescrittibile, indisponibile e inusucapibile". Antonicelli ha, poi, fatto presente che "il Comune, ottenuta l'istanza di trasferimento al patrimonio disponibile comunale dei terreni in questione, ha posto in essere atti di alienazione o affidamento in concessione e destinato i proventi alla enorme massa debitoria accumulatasi nel tempo, che ha poi portato al dissesto dell'Ente. Considerato l'insuccesso della vendita dei terreni, il Comune con atti dell'aprile 2023 ha stipulato nuovi contratti di fitto con un aumento vertiginoso dei canoni, adeguandoli al valore massimo di mercato, violando così la legge regionale n.57/2000".

Dopo il dibattito che ha visto gli interventi dei consiglieri Giorgetti, Perrino, Coviello e Cifarelli, il presidente Braia ha programmato l'audizione del sindaco del Comune di Montescaglioso e dell'assessore regionale al ramo.

Erano presenti ai lavori oltre al presidente dell'organismo consiliare Braia, i consiglieri regionali Sileo, Giorgetti (Gm), Trerotola (Pl), Bellettieri (FI), Cifarelli (Pd), Perrino (M5s), Fuina (Lega), Coviello (FdI).

RN