Comune di Genova

05/23/2024 | Press release | Distributed by Public on 05/23/2024 10:26

Settimana della legalità, nel giorno in cui morì Giovanni Falcone, 32 anni fa, l’ultimo incontro a Palazzo Ducale dedicato alla lotta alla mafia

Manuela D'Angelo

Si è chiusa questo pomeriggio la "Settimana della legalità", organizzata dall'assessorato alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile del Comune di Genova, con un incontro dedicato alla lotta alla mafia, nel giorno in cui, 32 anni fa, moriva Giovanni Falcone nella strage di Capaci.

All'incontro dal titolo "Mafia e antimafia attività di contrasto alle organizzazioni mafiose" hanno partecipato Nicola Piacente, procuratore della Repubblica di Genova, Salvatore Dolce, sostituto procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo; Renato Cortese, prefetto Dipartimento Pubblica Sicurezza, già Direttore SCO e già questore di Palermo, il gen. CC Sandro Sandulli, già Capo Centro DIA Genova e PinoManiaci, giornalista Fondatore di Telejato.

«Ricordare è importantissimo, ma non è sufficiente- ha detto l'assessore alla Sicurezza del Comune di Genova in apertura dell'incontro- Dobbiamo guardare avanti incontrando tutti i nostri cittadini e convincerli dei valori della democrazia e della legalità. Il calendario ci ricorda il dolore, ma anche la vergogna che abbiamo provato davanti alle stragi di Capaci e via D'Amelio, ma oggi è straordinario vedere tante persone, non soltanto le nostre Forze dell'ordine, pronte a dare sé stesse per creare un ponte tra prima e dopo, in maniera che insieme si possa combattere la mafia. Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta sono una testimonianza della lotta per la legalità e la libertà nel nostro Paese».

La giornata conclusiva della "Settimana della legalità " è stata anche l'occasione per un bilancio della quattro giorni organizzata a Genova, che ha visto trattare il tema della legalità da molteplici punti di vista: «Si è discusso a 360 gradi di sicurezza delle città e disordine urbano- ha ricordato l'assessore alla Sicurezza del Comune di Genova- ma anche di luoghi da preservare e da modificare affinché le città possano davvero ritenersi sicure per chi vi risiede e per chi vi transita da turista; di valorizzazione delle comunità per la sicurezza delle città, di un nuovo e necessario approccio ambientale alla sicurezza urbana, e di cultura della legalità. Sono state giornate intense di contenuti e riflessioni, che spero possano aver dato un contributo all'obiettivo che ogni Amministrazione dovrebbe porsi, ovvero quello della sicurezza delle proprie città e dei propri cittadini»