Guarda (EV): “Soldi alle Fiere delle armi, la Regione perde l'occasione di dire 'no’'

28 marzo 2023

(Arv) Venezia 29 mar. 2023- "Una istituzione come la Regione del Veneto non può sottrarsi dal valutare la complessità delle questioni, trovando un minimo di indirizzo pedagogico anche quando si parla di economia e di potenziamento del sistema fieristico regionale, specie se in ballo ci sono contributi a eventi e manifestazione fieristiche che espongono armi, anche da guerra e da fuoco. Per questo trovo disarmante il voto contrario della maggioranza in Consiglio regionale alla mia proposta di negare i contributi regionali a eventi di questo tipo per i casi in cui non sia previsto il divieto di ingresso dei minori degli anni 18, anche se accompagnati". In una nota la consigliera regionale di Europa Verde, Cristina Guarda, esprime il proprio rammarico per il voto contrario dato ieri dall'aula al suo emendamento in materia di disciplina e sostegni per il sistema fieristico veneto. "La prossima volta che la maggioranza leghista si straccerà le vesti per pubblici proclami e a mezzo comunicato stampa sulla questione sicurezza - prosegue Guarda - ci ricorderemo che, quando ha potuto, non ha voluto adottare quel minimo tollerabile di politica di prevenzione, preferendo invece avvantaggiare l'economia. Una fiera NON è un poligono, dove un minorenne è sempre sorvegliato da un istruttore. E' una colonizzazione dell'immaginario dei ragazzi, che nulla ha a che fare con lo sport, e non si capisce dunque come si possa mettere assieme i minorenni (anche quelli che fanno sport) con i fucili semiautomatici AR-15, quelli più ambito e più usati in tutte le stragi nel mondo?

Insomma, la Lega, bocciando la mia proposta, si è pienamente americanizzata sulla via di Fratelli d'Italia: probabilmente il prossimo passaggio sarà vendere proiettili nei parchi pubblici. "