Comune di Ferrara

04/18/2024 | Press release | Distributed by Public on 04/18/2024 05:35

La cerimonia di riconsegna alla cittadinanza del restaurato Monumento ai Caduti di Contrapò

Ferrara, 18/04/2024. Inaugurato questa mattina il monumento ai Caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale di Contrapò, al termine dei lavori di restauro che, negli scorsi mesi, hanno interessato anche altre quattro opere a Malborghetto di Boara, Marrara, Fondo Reno e S. Egidio.

La cerimonia si è aperta con la messa officiata da Don Alberto Campi, alla presenza del vicesindaco con delega alle frazioni, delle autorità civili e militari e dei rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.

Il restauro dei Monumenti ai Caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale è un progetto portato avanti dall'Amministrazione comunale sin dal 2022 per la valorizzazione e la riqualificazione del territorio comunale.

Il restauro del monumento di Contrapò, insieme a quella dei monumenti già restaurati e restituiti alla cittadinanza (Malborghetto e Marrara) e di quelli di prossima inaugurazione (Porotto, Fondo Reno e Sant'Egidio), si inserisce in un disegno di riqualificazione più ampio che si pone come obiettivo la tutela - attraverso la memoria - dei valori identitari, storici, culturali e sociali delle comunità del forese.

Il Monumento ai Caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale di Contrapò è collocato sul sagrato della chiesa di San Martino Vescovo e fu realizzato intorno al 1962.

L'opera è composta da un'edicola sulla quale sono collocate tre lapidi verticali, recanti i nomi dei caduti di Prima e Seconda Guerra Mondiale. Le tre lastre sono poi sormontate da una quarta che corre sotto alla cornice squadrata dell'edicola e sulla quale vi è iscritta la frase commemorativa: "Contrapò ai suoi caduti" Sovrastano la struttura due proiettili di artiglieria.

I brani musicali, eseguiti dalla Banda di Cona insieme alla Banda Ludovico Ariosto, hanno accompagnato la cerimonia, durante la quale sono intervenuti il vicesindaco di Ferrara, il responsabile U.O. Beni Monumentali del Comune di Ferrara che ha curato il progetto di restauro, Paolo Rebecchi, e Nicolò Govoni - ricercatore dell'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara - che ha illustrato ai presenti la storia e l'importanza del Monumento: "Ringrazio anche a nome della Presidente dell'Istituto Anna Quarzi per averci invitato a partecipare alla cerimonia di inaugurazione.L'importanza dei monumenti è quella di conservare la memoria di ciò che è accaduto: assumono un valore per tutta la comunità, propongono un senso di appartenenza alla loro storia, al loro passato. I monumenti ai caduti non sono testimonianze anonime: vi sono trascritti i nomi di nostri soldati caduti in battaglia, spesso giovani vite spezzate che hanno contribuito alla costruzione del nostro paese".

Al termine della commemorazione, i bambini della Scuola dell'infanzia "Beata Beatrice II D'Este" di Contrapò hanno proposto ai presenti la lettura di una poesia, sempre con l'accompagnamento musicale delle due Bande.

Scheda tecnica degli interventi

I lavori di restauro ai monumenti ai caduti di Contrapò, Malborghetto Marrara, Fondo Reno e Sant'Egidio sono iniziati in data 6 novembre 2023. Si è proceduto, su tutti e cinque i monumenti, all'applicazione di biocida e rimozione dei depositi superficiali mediante rimozione meccanica delle colonie di microorganismi.

In data 12 dicembre i lavori sono stati sospesi a causa delle temperature troppo rigide per i trattamenti successivi: idrolavaggio, stuccature, applicazione di additivi per arresto dell'ossidazione, revisioni cromatiche.

Nonostante l'inverno non sia stato particolarmente rigido, per poter proseguire con tali delicati interventi è stato necessario attendere qualche grado in più. Se fossero stati eseguiti durante eventi atmosferici non favorevoli e temperature troppo basse, l'efficacia sarebbe stata compromessa. I lavori sono ripresi a metà febbraio e conclusi nella prima settimana di marzo.

I costi complessivi per il restauro dei monumenti sono di circa 47mila euro (Contrapò 11.213 €, Malborghetto di Boara 4.852 €, Marrara 13.707 €, Fondo Reno 6.166 € e Sant'Egidio 11.976 €) e i lavori sono eseguiti dalla ditta Lithos s.r.l. di Venezia.

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