SACMI Imola Soc. Coop.

03/27/2024 | Press release | Distributed by Public on 03/27/2024 08:31

Cattin Porcellane D'Arte sceglie la pressa PHO451 SACMI-SAMA

La macchina sarà dedicata alla produzione di piatti d'altissima gamma, finemente decorati in rilievo. Un percorso su misura per il cliente che dimostra l'applicabilità di una soluzione industriale all'artigianato d'eccellenza, simbolo nel mondo della porcellana d'arte italiana
Quarant'anni di storia ed eccellenza mondiale nella stoviglieria e accessori di altissima gamma, la trevigiana Cattin Porcellane D'Arte sceglie la tecnologia di pressatura isostatica SACMI-SAMA. Dopo la prima macchina di pressocolaggio SAMA, avviata nel 2020, Cattin sceglie la pressa isostatica PHO 451 "GREEN", riferimento del mercato per qualità e versatilità produttiva.
L'applicabilità di una soluzione industriale, ed in particolare della tecnologia di pressatura isostatica, a supporto dell'artigianato d'eccellenza, distingue questo progetto che SACMI-Sama ha configurato in modo specifico per le esigenze produttive del cliente.
L'obiettivo è lo sviluppo di una collezione di piatti dal design moderno e funzionale: spessori sottili, rim molto ampio, inclinazione aperta, piede "snello". Una volta formati nella pressa PHO, gli articoli escono attraverso un conveyor opportunamente modificato per essere traslati ergonomicamente all'operatore che, sul centratore, realizza le operazioni di sbavatura e finitura manuale.
Ma non è tutto. L'obiettivo di Cattin è valorizzare la collezione applicando su ogni singolo piatto una decorazione in rilievo. Per fare questo, il decoro viene replicato con lo stampo in araldite fornito da Sama ed applicato manualmente, ottenendo così non solo l'effetto di tridimensionalità desiderato ma una qualità sempre perfetta e ripetibile. Una soluzione, quest'ultima, che rappresenta il punto d'arrivo del percorso di SAMA che ha affinato la lavorazione CAD/CAM degli stampi utili per realizzare superfici cesellate.
La pressa proposta è in configurazione "GREEN", con consumi ridotti sino al 30% rispetto a una tecnologia tradizionale. Installazione e collaudo sono stati accompagnati da un percorso di formazione e training mirati al team del cliente per consentire di ottenere da subito il massimo da una soluzione pensata per l'industria internazionale del tableware ma perfettamente idonea a sostenere le strategie produttive di un protagonista assoluto nel segmento delle porcellane d'arte Made in Italy.