Si tratta in gran parte di piccole manutenzione di cui le strutture scolastiche necessitano, come ad esempio la sistemazione di tapparelle o interventi da parte di fabbro, idraulico e muratore. Per facilitarli e garantire così la cura tempestiva degli spazi scolastici è stato approvato oggi dalla Giunta, su proposta dell'assessora alle Politiche educative e Scolastiche, il nuovo accordo quattro per gli anni 2024-2026 che garantisce un affidamento triennale dei lavori alle imprese, con uno stanziamento fondi annuale.
L'accordo riguarda gli interventi da effettuarsi rispettivamente in nidi e scuole di ogni ordine e grado dell'area Nord-Ovest, relativa alle Circoscrizioni 1^, 2^, 3^, 6^, con uno stanziamento fondi per l'annualità 2024 di 840 mila euro, e quella Sud-Est, Circoscrizioni 4^, 5^, 7^, 8^, per 690 mila euro. L'esecuzione dei lavori, per ogni area di competenza, viene designata a tre gruppi d'intervento suddivisi in: opere murarie e affini; opere da fabbro/falegname; opere da idraulico.
"Ci lasciamo alle spalle una procedura che non prevedeva la copertura di tutti i mesi dell'anno, il nuovo metodo invece ci consente di procedere con la formulazione di un accordo quadro che riguarda i prossimi tre anni - spiega l'assessora alle Politiche educative e Scolastiche -. Abbiamo deciso di cambiare, permettendo così di fare interventi tempestivi, come le esigenze scolastiche richiedono. Per questo speriamo di lasciarci alle spalle i ritardi a cui la procedura attuale costringeva.
Puntiamo inoltre a perfezionare la sinergia tra le manutenzioni ordinarie e straordinarie, di concerto anche con altri settori del Comune, come la Transizione ecologica, l'Ufficio impianti, e altri. Perché dai lavori per migliorare la parte termica delle strutture scolastiche si può e si deve andare a migliorare il benessere e la qualità dello stare in classe. Quindi, ad esempio, rifare una finestra non è solo un intervento di manutenzione, ma anche un investimento per garantire un maggior isolamento delle strutture".