05/15/2024 | Press release | Distributed by Public on 05/15/2024 08:17
Fino al 25 maggio, nello spazio espositivo Ciampi, l'esposizione 'L'arte per un mondo più giusto' dell'artista fiorentino, curata da Costanza Bonamassa
Firenze - È stata inaugurata nello spazio espositivo Ciampi di palazzo del Pegaso la retrospettiva di LeonardoPapasogli 'L'Arte per un mondo più giusto'. A tagliare il nastro della mostra curata da Costanza Bonamassa la presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale.
Opere molto belle che hanno attraversato il Novecento con i suoi drammi, ha sottolineato la presidente della quinta Commissione. Si tratta di un artista che ha adoperato i suoi codici espressivi e la sua potenza espressiva per raccontare quello che lo angosciava di quel periodo. Ha vissuto l'epoca della guerra, ma poi anche i drammi del nostro tempo, l'inquinamento e la cementificazione. In queste opere, ha concluso, si coglie l'angoscia per un mondo rovinato da tante attività degli esseri umani. Papasogli parte da un figurativo molto marcato per arrivare a un astrattismo delicato e potente allo stesso tempo. L'evoluzione non è solo nei temi trattati, ma anche nel linguaggio espressivo
Costanza Bonamassa, storica dell'arte, è la curatrice della collezione e della mostra su Leonardo Papasogli: "È stato attivo tra gli anni Cinquanta e Novanta del secolo scorso ma i suoi messaggi sono ancora molto attuali. 'L'arte per un mondo più giusto' è un titolo che ci porta a riflettere su come contribuire a costruire un mondo migliore. I dipinti lasciano un messaggio di denuncia sociale e critica, dalla discriminazione razziale e di genere, alla guerra, fino al cambiamento climatico. Tutti temi che ancora oggi abbiamo presenti nella nostra vita".
"Ho respirato vernice fin da piccola - racconta la nipote dell'artista Giovanna Della Santa - abito ancora nella casa dove mio zio è nato e dove è morto nel 2002. L'ho riscoperto in tarda età, quando era già scomparso, trovando in soffitta i quadri che formano la collezione. Di lui mi ha colpito la sua enorme coerenza, non si è mai fatto travolgere dell'euforia dell'boom economico. È rimasto molto lucido su rischi che sono diventati realtà come il cambiamento climatico e la guerra. Aveva una visione purtroppo pessimista del mondo e ci ha donato queste opere. Nelle prime fabbriche vedeva la spersonalizzazione che avrebbero portato. Per me era un grande veggente".
Leonardo Papasogli (Firenze, 1929 - 2002), diplomato all'Istituto d'Arte di Firenze, fu docente di disegno e storia dell'arte dagli anni '50 agli anni '80. Ebbe un'attività artistica molto prolifica, nel corso della sua carriera partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, ottenendo significativi riconoscimenti. Nel suo complesso percorso artistico, che lo vide progressivamente passare da un genere figurativo a nuove forme astratte di comunicazione, non abbandonò mai il suo concetto di arte come strumento di denuncia e di impegno morale.
La mostra sarà visitabile fino al 25 maggio con il seguente orario: da lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00; domenica dalle 15.00 alle 19.00 L'accesso sarà consentito nei limiti dei posti previsti ai sensi della normativa in materia di sicurezza.
Qui il catalogo della retrospettiva su Leonardo Papasogli
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NOTA. Il comunicato è stato redatto in forma impersonale in ottemperanza alle disposizioni sulla par condicio scattate con l'indizione dei comizi elettorali per le elezioni europee ed amministrative dell'8 e 9 giugno 2024