Comune di Bolzano

05/23/2024 | Press release | Distributed by Public on 05/23/2024 08:41

Presentata l'edizione 2024 di Bolzano Festival Bozen

Stamane nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Mercantile alla presenza del Sindaco Renzo Caramaschi e dell'Assessora comunale alla Cultura Chiara Rabini è stato presentato il programma 2024 di Bolzano Festival Bozen, appuntamento che rientra a pieno titolo tra le iniziative che caratterizzano e qualificano Bolzano Città Creativa della Musica UNESCO.

BOLZANO FESTIVAL BOZEN
30.07 - 10.09.2024

Per tutti gli amanti dell'estate e della musica classica la parola d'ordine è Bolzano Festival Bozen! Centinaia di musicisti coinvolti e più di trenta concerti in cui dal 30 luglio al 10 settembre si condensa un'offerta musicale e culturale ricchissima. Con gli appuntamenti di Antiqua si torna alle origini delle architetture musicali moderne, alla riscoperta della polifonia e della musica rinascimentale e barocca, mentre le orchestre sinfoniche giovanili con tutta la loro energia esplorano il repertorio sinfonico e i capolavori di alcuni compositori contemporanei emergenti. Il Festival pianistico Busoni celebra il suo dedicatario a cent'anni dalla sua morte con un programma ambizioso fatto di maratone pianistiche, talk, simposi e la residenza artistica di una stella nascente del panorama internazionale, mentre la Gustav Mahler Academy, che festeggia quest'anno i 25 anni dalla sua fondazione, con i suoi corsi di alto perfezionamento musicale prosegue la ricerca sul suono originale della Vienna del primo Novecento. Tra teatri, castelli, palazzi barocchi, chiese gotiche e cortili popolari vedremo esibirsi importanti artisti di calibro internazionale come Grigory Sokolov, Avi Avital, Isata Kanneh-Mason, Nicolas Altstaedt, Iván Fischer, Gianandrea Noseda e Filippo Gorini, ma soprattutto il palcoscenico sarà dei giovani talenti, con i recenti vincitori del Concorso Pianistico Internazionale F. Busoni, gli studenti dei corsi della Gustav Mahler Academy, i membri delle orchestre giovanili europee e i corsisti del Conservatorio Monteverdi.

BUSONI 100 - Il centenario della morte di Busoni

Ferruccio Busoni rappresenta per il concorso a lui dedicato l'incarnazione di un manifesto artistico, di una visione per il futuro della musica stessa. Per questo in occasione dei cento anni dalla sua morte, la Fondazione Busoni-Mahler gli dedica una due giorni di eventi dal titolo BUSONI 100. I maggiori studiosi della figura del compositore e del periodo storico in cui è vissuto si riuniranno in un simposio per gettare nuove luci sul suo ruolo e i suoi più significativi legami con i grandi artisti dell'epoca (31.07). Interverranno personalità del calibro di Anthony Beaumont, Thomas Ertelt, Lorenzo Ancillotti e Jacopo Pellegrini. Il simposio si concluderà idealmente in Auditorium con il concerto di Grigory Sokolov, un pianista che ha assunto nell'immaginario contemporaneo la dimensione del mito. Una vera e propria maratona pianistica a Palazzo Mercantile (01.08) darà spazio alle più belle pagine per pianoforte di Busoni, eseguite dai vincitori delle ultime edizioni del concorso internazionale: Michael Lifits, Chloe Jiyeong Mun, Ivan Krpan, Emanuil Ivanov, Jae Hong Park e Arsenii Moon. Gli interventi musicali saranno intervallati dalla lettura di alcune pagine dai diari di Gottfried Galston lette dalla voce dell'attrice Edith Clever.

Dal 31 luglio inoltre la Galleria Civica ospiterà una mostra in collaborazione con la Staatsbibliothek di Berlino, incentrata su alcuni materiali del lascito di Busoni, tratti dal più ampio corpus

conservato dalla biblioteca, che comprende partiture annotate, raccolte fotografiche e le lettere che il maestro scambiò con importanti protagonisti e mecenati del mondo musicale del suo tempo. Oltre alle riproduzioni di alcuni di questi documenti originali, la Galleria Civica ospiterà anche un pianoforte meccanico a rulli dell'epoca, che permetterà di riprodurre alcune esecuzioni registrate da Busoni stesso. Sarà dunque possibile ascoltare un'eco del suono del grande maestro. All'interno della Galleria Civica si svolgerà anche buona parte del programma pubblico di Filippo Gorini, il giovane pianista che nell'ambito di una vera e propria residenza a Bolzano incontrerà il pubblico proponendo nuovi formati di ascolto e nuove prospettive sul repertorio (20-29.08).

All'interno del festival pianistico si collocano anche i concerti di Eric Guo e Roman Fediurko, rispettivamente vincitori delle ultime edizioni del "Chopin Competition on Period Instruments" e del "Horowitz Piano Competition" (21.08, 06.09).

ANTIQUA - la rassegna su strumenti storici

Con 8 appuntamenti la rassegna di musica antica su strumenti originali diretta dall'organista e clavicembalista Claudio Astronio apre lo sguardo sulle origini della musica classica, con i suoi "padri" e i suoi "figli". Troviamo infatti una grande ricchezza di spunti, a partire dalle musiche della famiglia Bach esplorata dai giovani musicisti della European Union Baroque Orchestra (03.08), o la ricostruzione filologica delle musiche della Roma del '600 ad opera de I Bassifondi Ensemble, a partire dalle intavolature per chitarra di diversi compositori dell'epoca (04.08), o ancora la polifonia di Matteo da Perugia, maestro della fine del Trecento, affidata all'ensemble vocale La Fonte Musica diretto da Michele Pasotti.

L'Ensemble Zefiro invece affida ad oboe, fagotto, clavicembalo e alla voce di soprano di Carlotta Colombo un excursus attraverso alcuni capolavori del genere della Cantata tra Sei e Settecento.

Un appuntamento a parte è lo Youth Corner, che quest'anno per la prima volta porta sul palcoscenico alcuni giovani vincitori del Concorso Internazionale Wanda Landowska, dedicato ai talenti emergenti della musica antica (11.08).

Ancora, nella suggestiva atmosfera della Vecchia Chiesa Parrocchiale di Gries l'Ensemble Voces Suaves torna all'origine delle forme barocche dedicandosi ai madrigali di Giaches de Wert e Claudio Monteverdi (12.08), mentre la clavicembalista Margherita Porfido con il trombettista Pino Minafra apre prospettive sonore totalmente nuove con pezzi brevi tratti da diverse epoche e linguaggi musicali (14.08).

Per concludere il Marini Consort di Innsbruck riscopre le musiche di prominenti musicisti della corte asburgica della seconda metà del Seicento e primo Settecento, ritratto di un mondo musicale aggiornato e vivace (15.08).

LA MUSICA SINFONICA - le orchestre giovanili

La musica sinfonica e le orchestre sono un tassello fondamentale del Bolzano Festival Bozen, a partire dall'Orchestra Haydn che come da tradizione aprirà il festival con un concerto open-air al Parco delle Semirurali. Nell'atmosfera unica dell'anfiteatro affacciato sulle rovine della pieve medievale di Santa Maria in Augia l'orchestra, diretta da Michele Gamba, eseguirà la Quinta di Beethoven e il Concerto per pianoforte di Grieg, con Mariangela Vacatello come solista (30.07).

Le orchestre giovanili European Union Youth Orchestra e Gustav Mahler Jugendorchester offrono ogni anno un'esperienza di ascolto unica per qualità tecnica e intensità, grazie all'entusiasmo e

all'energia dei giovani che le compongono, selezionati tra i migliori studenti d'Europa. L'EUYO, che quest'anno per la prima volta nell'ambito della sua tournée si esibirà alla Carnegie Hall di New York, sarà diretta nel suo primo concerto, dedicato alla memoria del fondatore Claudio Abbado, dall'ungherese Iván Fischer ma soprattutto ospiterà come solista un vero astro nascente del pianoforte, la richiestissima Isata Kanneh-Mason (10.08). Per il secondo programma invece salirà sul palco il violoncellista Nicolas Altstaedt, solista nel Don Quixote di Strauss diretto da Gianandrea Noseda (13.08).

La GMJO presenterà invece due concerti sotto la direzione di Ingo Metzmacher, con un ambizioso programma imperniato su opere di Beethoven, Nono, Bruckner, Schönberg, Wagner e Šostakóvič (20 + 22.08).

ORIGINALKLANG - il progetto della Gustav Mahler Academy

I corsi della Gustav Mahler Academy - che quest'anno festeggiano i 25 anni dalla loro fondazione - si sono dati a partire dall'anno scorso una scadenza biennale. In questo secondo anno il focus torna a rivolgersi alla ricostruzione del suono della Vienna di primo Novecento, attraverso lo studio delle prassi esecutive dell'epoca e l'utilizzo di strumenti originali gentilmente concessi dal Centro Culturale Euregio Dobbiaco, partner essenziale di questo progetto.

Una grande novità è la presenza quest'anno di Sir John Eliot Gardiner, che curerà l'esecuzione de La morte e la fanciulla di Franz Schubert, nella trascrizione per orchestra d'archi di Gustav Mahler. Questa avverrà nell'ambito di un concerto di musica da camera che sarà il punto di arrivo di una parte dei corsi dell'accademia (02.09). Nella cornice del Chiostro dei Domenicani gli studenti eseguiranno alcuni capolavori del periodo storico a cavallo tra Otto e Novecento, con attenzione filologica agli stilemi e ai mezzi espressivi consoni all'epoca in cui queste partiture furono scritte e realizzate.

I partecipanti all'accademia saranno anche impegnati in un workshop orchestrale, sempre su strumenti originali dell'epoca, che culminerà in un concerto al Teatro Comunale in cui diretti da Philipp von Steinaecker - direttore artistico del progetto - eseguiranno la Quinta Sinfonia di Mahler ed il Concerto per pianoforte e orchestra n.3 di Rachmaninov. A cimentarsi con questa partitura leggendaria sarà il norvegese Leif Ove Andsnes, che suonerà su un pianoforte Steinway dell'epoca, precisamente lo stesso modello che Rachmaninov stesso scelse per la leggendaria esecuzione newyorchese del suo concerto nel 1910, sotto la direzione di Gustav Mahler.

Grazie all'interesse suscitato da questo progetto l'Originalklang-Project dopo il concerto in Alto Adige partirà per una tournée che farà tappa al Concertgebouw di Amsterdam, la Kölner Philharmonie, la Philharmonie de Paris e il Konzerthaus di Vienna.

BFB PLUS

Oltre al cuore della proposta musicale della rassegna, rientrano nel Bolzano Festival Bozen anche alcuni concerti estivi molto amati dal pubblico bolzanino, a partire dall'appuntamento tradizionale dell'Accademia d'Archi di Bolzano, l'orchestra da camera altoatesina che ogni anno offre programmi raffinati, un'esecuzione impeccabile e solisti di grande fama. Quest'anno le luci della ribalta sono per Avi Avital, mandolinista che ha cambiato la storia del suo strumento ampliandone considerevolmente il repertorio e aprendogli le porte delle più importanti istituzioni concertistiche a livello mondiale (08.08).

Sempre gremito è anche il concerto di musica da camera offerto dai musicisti della GMJO nell'elegante salotto cittadino del Parkhotel Laurin dove a latere delle prove e dei concerti sinfonici i membri dell'orchestra propongono alcune affascinanti pagine del repertorio cameristico (18.08).

Il festival ripropone infine anche quest'anno tre appuntamenti della piccola rassegna Musica in cortile, in cui gli studenti del Conservatorio Monteverdi di Bolzano occupano con brevi programmi musicali i cortili dei condominii e delle case di riposo di Bolzano (27.08, 03 + 05.09).

Abbonamenti e biglietti

Gli abbonamenti e biglietti per la lunga estate in musica del Bolzano Festival Bozen sono acquistabili a partire dal 23 maggio presso le Casse del Teatro Comunale in piazza Verdi 40 a Bolzano (Tel 0471 053800).

Le casse sono aperte secondo i seguenti orari: martedì - venerdì 14:30-19:00, sabato 15:30-19:00.

I biglietti sono acquistabili online sul sito www.ticket.bz.it e via email scrivendo a [email protected]

#bzfestival

www.bolzanofestivalbozen.eu

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Ultima modifica:Giovedì, 23 Maggio 2024