Questura di Como

05/09/2024 | News release | Distributed by Public on 05/09/2024 02:00

Como, intensificati i controlli in città: la Polizia di Stato identifica 134 persone, un denunciato poi espulso ed un arresto.

La Polizia di Stato ha operato un controllo presso l'area dell'ex magazzino "Cash and Carry" di via Grandi rintracciando 5 persone, tutti extracomunitari e senza fissa dimora, risultati regolari sul territorio tranne un marocchino di 26 anni, già destinatario di espulsione e Ordine del Questore a lasciare il territorio risalenti a settembre 2023. L'uomo è stato portato in Questura ed identificato. Dalle risultanze investigative risulta aver collezionato durante i vari controlli di polizia svariati alias ed è stato denunciato per l'inosservanza all'Ordine del Questore e affidato all'Ufficio Immigrazione per le pratiche di espulsione. Lo stesso verrà affidato ad un CPR sul territorio.

L'attività di controllo del territorio di ieri è stata ulteriormente implementata da 4 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano, i quali unitamente alle volanti, hanno effettuato posti di controllo nelle zone di accesso e di uscita della città di Como nonché in quei locali pubblici e zone dove le segnalazioni della cittadinanza sono più cospicue.

Durante il servizio sono state identificate 128 persone, 19 delle quali con precedenti penali o di polizia, sono stati effettuati 6 posti di controllo nei quali sono state controllate 54 autovetture, infine 3 sono gli esercizi pubblici ispezionati.

Durante le attività degli equipaggi in città, nei pressi del Tempio Voltiano, le volanti sono intervenute a seguito di una segnalazione giunta al 112 NUE di persona in stato di difficoltà psico motoria, ed hanno arrestato un cittadino polacco di 34 anni, mai censito negli archivi di polizia, per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e detenzione illegale di armi. Nelle concitate fasi della sua identificazione i poliziotti hanno notato che dietro la schiena l'uomo celava una fondina agganciata alla cinta dei pantaloni e all'atto di procedere alla sua perquisizione lo stesso reagiva violentemente scalciando nei confronti degli agenti che riuscivano comunque a bloccarlo e a impedirgli di estrarre un coltello da caccia lungo 20 cm con tira pugni incorporato.

Il P.M. di turno avvisato dell'arresto, ha disposto il processo per direttissima, previsto per oggi alle 11.