Regione Friuli Venezia Giulia

05/15/2024 | Press release | Distributed by Public on 05/15/2024 07:54

Istruzione: Regione, supporto a mobilità studentesca e studio lingue

Trieste, 15 mag - La scelta dell'Unione europea e di Indire, l'agenzia Erasmus+ per l'istruzione superiore e scolastica e per l'educazione degli adulti, di organizzare nei giorni scorsi a Trieste il seminario nazionale su partecipazione civica e mobilità dei giovani non è stata certamente causale e conferma l'impegno costante profuso dalla Regione in questo settore. L'Amministrazione regionale da tempo investe infatti risorse significative per incentivare la mobilità studentesca e universitaria anche alla luce del fatto che il Friuli Venezia Giulia fonda la propria esistenza e la propria forza sul fatto di essere un territorio plurilingue. In un mondo sempre più interconnesso è fondamentale promuovere, soprattutto tra i ragazzi, lo studio delle lingue straniere.

Questo, in sintesi, il commento formulato dall'assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione e ricerca in conclusione dei lavori di "Lta Peace Friuli Venezia Giulia: incentivare la partecipazione civica attraverso progetti di mobilità", un evento realizzato in collaborazione con la Regione e l'Ufficio scolastico regionale.

L'evento va inquadrato tra le attività a lungo termine del programma Erasmus+ che punta a incidere sullo sviluppo delle politiche europee trasversali. Il tema della due giorni è stato la partecipazione civica e l'internazionalizzazione dei sistemi di istruzione primaria, secondaria e terziaria.

Nel corso della prima giornata sono stati presentati i risultati dell'Analisi dei dati settori School e Higher Education in Fvg, mettendo in risalto le criticità e le buone prassi, ed è stato affrontato il tema dell'internazionalizzazione nel rapporto tra scuole e imprese.

Ieri, invece, è stato dato spazio all'iniziativa "Erasmus goes to town" con la visita nelle scuole e negli istituti formativi del territorio allo scopo di promuovere la mobilità e il senso civico e di appartenenza alla cittadinanza europea. Nel progetto sono stati coinvolti il liceo Galilei di Trieste, l'Isis Buonarroti di Monfalcone, il liceo Dante di Gorizia, l'Isis Deganutti di Udine e l'Isis Sarpi di San Vito al Tagliamento.

Questi incontri hanno permesso a oltre 500 studenti e studentesse di conoscere le opportunità del Programma Erasmus nei vari settori e agli insegnanti di approfondire degli aspetti legati alla progettazione e alla mobilità degli staff. Le visite sono state anche l'occasione per ascoltare gli studenti universitari che hanno appena concluso un periodo di studi Erasmus all'estero.

Secondo l'esponente della Giunta è fondamentale investire sulla partecipazione alla vita delle istituzioni europee, anche alla luce delle elezioni che si terranno tra poco meno di un mese. Iniziative di questa portata sono occasioni straordinarie per i giovani per raccogliere informazioni preziose sul funzionamento e sulle numerose attività del Programma. ARC/TOF/ma