Delusione sindacale e dei dipendenti EOC

Diverse sono state le segnalazioni di malcontento da parte del personale EOC in merito all'invio da parte della Direzione generale di una comunicazione, molto stringata e a nostro modo di vedere surreale rispetto a quanto sta accadendo nel nostro Cantone. Ricordo che il Parlamento e il Governo hanno ignorato il problema della compensazione del carovita per il personale degli enti sussidiati: non hanno nemmeno stanziato i mezzi per finanziare l'indennità di 400 fr una tantum e i 2 giorni di vacanza, decisi dal Consiglio di Stato per gli impiegati cantonali e i docenti.

Il divieto imposto dalla Direzione generale EOC non ha permesso ai Sindacati, alle Commissioni interne, alle lavoratrici e ai lavoratori di tematizzare negli ospedali le problematiche che colpiscono il mondo sociosanitario e socioeducativo, compreso EOC, a seguito dei tagli del preventivo 2024 del Cantone. Sottolineo che la mobilitazione sindacale del 29 febbraio è stata organizzata a favore di tutto il settore sociosanitario e socioeducativo: infatti i Sindacati sono preoccupati per le misure di risparmio che colpiscono questi enti, andando ad incidere sulle condizioni di lavoro e sulla qualità delle prestazioni erogate.

I Sindacati e molti dipendenti sono anche preoccupati perché il taglio del finanziamento della gestione corrente da parte del Cantone, peggiorerà le condizioni di lavoro dei dipendenti EOC, che sono sempre più stressati e carichi di lavoro. Per questo i Sindacati auspicavano che ci fosse il sostegno da parte della Direzione EOC a questa giornata di protesta, come hanno fatto altre realtà del settore sociosanitario e socioeducativo. E quantomeno era necessario parlarne prima!

A breve i Sindacati incontreranno la Direzione EOC per discutere dello spiacevole episodio e per affrontare nuovamente il problema del riconoscimento del carovita per il personale EOC.