Italia Nostra Onlus

04/27/2024 | News release | Distributed by Public on 04/27/2024 03:25

La sezione di Bassano di Italia Nostra incontra i candidati Sindaci

La sezione di Bassano del Grappa ITALIA NOSTRA ha organizzato martedì 23 aprile 2024un incontro pubblico con i candidati Sindaci alle prossime elezioni comunali sul tema "La città che vorrei". L'evento è stato realizzato con il consiglio di Quartiere del centro storico e l'associazione Bassano Accessibile che si occupa di disabilità. La partecipazione del pubblico - molto attento e presente sino alla fine del dibattito - è stata molto numerosa nella sala delle conferenze della Fondazione Pirani Cremona.

Il paesaggio è fatto di icone ( e così la villa di campagna identifica il Veneto )ma vi sono tanti altri elementi minimi fatti di suoni, di profumi, di colori, di atmosfere importanti perché esprimono il semplice lavoro degli uomini, il loro impegno quotidiano, la loro genialità ..raccontando delle generazioni passate le abitudini , il livello tecnico e l'organizzazione sociale (Eugenio Turri, Il Paesaggio italiano, TCI 2002)

Gli scempi dovuti alla assenza di senso civico, e alle carenze di una classe dirigente poco sensibile e responsabile sono imperdonabili. Costruttori e disboscatori ,condonati e condonatori , architetti, urbanisti, geometri e ingegneri dovrebbero farsi un esame di coscienza (Antonio Cederna, Corriere della Sera 1975)

Dobbiamo santificare e difendere ogni minimo pezzo di verde (Giorgio Bassani)

Hanno condotto le interlocuzioni Carmine Abate e Mario Baruchello.

I temi di fondo proposti sono stati:

pedonalizzazione , arredo urbano , accessibilità, partecipazione vera in una visione di cogestione dei problemi ,uso civico degli spazi pubblici (piazze, vie, edifici) , rifiuti, sicurezza, qualità della vita

Le domande poste direttamente da Italia Nostra ai cinque candidati sono state:

1 - Il centro Storico ha un diametro di circa 500 metri, ovvero 800 passi, in altre parole ci vogliono circa 8 minuti per attraversarlo da nord a sud o da est a ovest. Lungo il percorso incontriamo vie e piazze, edifici e ambienti pubblici, aiuole e giardini, cortili e portici, tutti BENI COMUNI, beni che appartengono a tutti noi. La pavimentazione, la cartellonistica, l'arredo urbano in genere è stata lasciata all'improvvisazione e a volte alla buona volontà dei singoli amministratori che si sono succeduti in quasi 40 anni, da quando si parlava di "una città più ordinata, più efficiente, più dotata di servizi":

Quali saranno le azioni nuove, immediate, strutturali e durature nel tempo per una vera manutenzione e cura del centro storico, a partire dal Regolamento unico per l'arredo urbano e il decoro della città o dalla costituzione della tanto attesa e più volte promessa Consulta del verde?

2 - "E' innegabile che il patrimonio culturale costituisce un insieme di risorse ereditate dal passato, e una comunità identitaria è costituita da persone che attribuiscono valore a degli aspetti specifici del patrimonio culturale, nel quadro di un'azione pubblica, per sostenere e trasmetterle alle generazioni future." (Convenzione di FARO 2005 - Consiglio d'Europa)

Castello degli Ezzelini, Teatro Sociale Astra, Polo Santa Chiara, Scuola Elementare Mazzini, Orto Botanico Parolini, e ancora Piazza Libertà, Piazza Garibaldi ,Piazzotto Monte Vecchio sono alcuni spazi ad uso collettivo e per questo appartengono a tutta la comunità, molto spesso sono oggetto di strane e a volte stravaganti proposte funzionali:

a volte parcheggio spontaneo e improvvisato sul lastricato delle piazze, a volte fantasioso ed estemporaneo museo in vuoti urbani da riempire, a volte gigantesco ristorante o bar all'aperto sotto la luce dei lampioni.

Quali saranno le azioni nuove, immediate, strutturali e durature nel tempo che caratterizzerà la vostra amministrazione per RESTITUIRE a tutta la comunità gli usi propri di questi luoghi aperti e chiusi?