Hera Imola-Faenza S.r.l.

11/09/2022 | Press release | Distributed by Public on 11/09/2022 07:09

09/11/2022 IR Price Risultati Hera Spa Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2022 Nonostante la complessità dello scenario esterno, la relazione trimestrale al 30[...]

09/11/2022
Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2022

Nonostante la complessità dello scenario esterno, la relazione trimestrale al 30 settembre 2022 evidenzia un margine operativo lordo in crescita rispetto al 2021. Il modello industriale multibusiness, bilanciato tra crescita interna e M&A, e la solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo hanno consentito di cogliere le opportunità strategiche del mercato, pur mantenendo basso il profilo di rischio, e di confermare la generazione di valore per tutti gli stakeholder, con azioni di sostegno anche per i clienti in difficoltà.

Highlight finanziari

  • Margine operativo lordo* a 875 milioni di euro (+2,4%)

  • Risultato netto* a 248 milioni di euro (-5,6%)

  • Indebitamento finanziario netto a 4.489 milioni di euro, con debito netto/MOL* a 3,62x

  • Investimenti in forte crescita a 463 milioni di euro (+22,8%)

Highlight operativi

  • Contributo alla crescita da parte dei principali business

  • Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l'economia circolare

  • Tenuta dei margini commerciali nell'area energy

  • Significativi investimenti operativi nelle reti a cui si aggiunge uno sforzo importante nello stoccaggio di gas, oltre al completamento di alcune M&A

  • Solida base clienti energy, pari a circa 3,5 milioni di unità

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all'unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2022.
Pur collocandosi all'interno di uno scenario complicato, caratterizzato dal perdurare della volatilità del mercato energetico acuitasi negli ultimi tre mesi, dal complesso scenario economico e geopolitico e dal progressivo aumento dell'inflazione nel Paese, i risultati raggiunti nei primi nove mesi dell'anno evidenziano la capacità della multiutility di contrastare le avversità, continuando a perseguire gli obiettivi del piano industriale, con investimenti in crescita volti a generare ricadute positive per le comunità e i territori serviti. Il resiliente modello di business, le politiche gestionali messe in atto e la solidità patrimoniale e finanziaria, inoltre, hanno continuato a consentire al Gruppo Hera di cogliere le opportunità strategiche offerte dal mercato, di garantire un'elevata qualità e continuità dei servizi e, allo stesso tempo, di sostenere e confermare gli impegni presi con tutti i propri stakeholder.

* Al fine di rendere la lettura dei risultati più aderente alle effettive performance del business gas e garantire una migliore comparabilità degli stessi, i valori con asterisco includono una rettifica gestionale che considera la valorizzazione dei flussi immessi in stoccaggio ai prezzi correnti del periodo di iniezione, con l'esclusione pertanto degli approvvigionamenti destinati alla consegna ai clienti finali con costi definiti nel 2021 (molto inferiori ai costi 2022). Si rinvia al paragrafo "Riconciliazione special item e rettifiche gestionali con schemi di bilancio", che contiene la riconciliazione tra gli schemi gestionali e quelli di bilancio Ifrs.


Tra le iniziative a supporto degli stakeholder si evidenziano la flessibilità verso i fornitori del Gruppo, che hanno potuto rivedere le condizioni di fornitura sulla base dell'andamento dell'inflazione, fino all'importante azione di stoccaggio gas a supporto della base clienti e del sistema gas italiano nel suo complesso. Con riferimento alla clientela, grazie alla particolare attenzione alle utenze disagiate, alle rateizzazioni più favorevoli rispetto a quanto previsto dalla norma, alla estensione del bonus sociale al teleriscaldamento, al rispetto e mantenimento delle condizioni contrattuali a prezzo fisso, ad oggi le performance di incasso delle bollette si confermano sostanzialmente regolari.

Inoltre, proseguendo il percorso di continua crescita che mira a fornire ai propri clienti soluzioni efficienti, innovative e competitive sia in termini di costi sia di sostenibilità in chiave di economia circolare, il Gruppo Hera ha continuato ad ampliare il proprio perimetro. Nell'area energy è stata acquisita la società Con Energia, attraverso la controllata Hera Comm, mentre nell'area ambiente si segnala l'acquisizione da parte di Marche Multiservizi della società Macero Maceratese, specializzata nel recupero e nel trattamento dei rifiuti in provincia di Macerata.
Nelle ultime settimane è stata poi portata a termine un'importante operazione, che produrrà effetti a partire dal 2023. Si tratta di una partnership di lungo termine che prevede l'acquisizione del 60% della società A.C.R. di Reggiani Albertino S.p.A.®, una delle maggiori realtà italiane operante nel settore delle bonifiche, nel trattamento di rifiuti industriali, nel decommissioning di impianti industriali e nei lavori civili legati all'oil&gas, con sede principale a Mirandola (Modena). Nella nuova società confluiranno, inoltre, alcune attività di bonifica e global service già gestite dal Gruppo Hera attraverso la società HASI. Questa operazione consolida ulteriormente il primato del Gruppo Hera nel settore ambiente e darà vita al primo operatore nazionale nelle attività di bonifica e global service, con una presenza capillare in tutta la penisola italiana.

Ricavi in aumento a circa 14,3 miliardi di euro
Nei primi nove mesi del 2022, i ricavi sono stati pari a 14.320,1 milioni di euro, in forte rialzo (+122,9%) rispetto ai 6.424,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. In particolare, i settori dell'energia presentano una crescita importante legata principalmente all'incremento del prezzo delle commodities energetiche, che ha raggiunto livelli molto elevati, soprattutto nel terzo trimestre dell'anno. Inoltre, si segnala la crescita dei servizi energia legati agli interventi orientati all'efficienza energetica nelle abitazioni (bonus facciate e superbonus 110%) e l'aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti. Ai maggiori ricavi del settore ambiente hanno contribuito principalmente le nuove acquisizioni nel mercato industria, la produzione di energia e la crescita dei prezzi nei mercati presidiati.

Margine operativo lordo (MOL)* in crescita a 874,8 milioni di euro
Il margine operativo lordo* dei primi nove mesi si attesta a 874,8 milioni di euro, in aumento del 2,4% rispetto agli 854,4 milioni al 30 settembre 2021. Particolarmente buone le performance dell'area ambiente, che registra un MOL in crescita di 27,8 milioni di euro, e dell'area ciclo idrico, in crescita di 7,3 milioni di euro, che consentono di assorbire pienamente i minori contributi delle aree energy e dell'area altri servizi. Nonostante l'acuirsi della congiuntura sfavorevole di mercato, la gestione complessiva nel terzo trimestre di tutte le attività di vendita energy nel portafoglio di Gruppo (considerando oltre a gas ed energia elettrica, anche i servizi energetici) registra risultati sostanzialmente in linea con l'analogo periodo dell'esercizio 2021.

Gestione finanziaria sostanzialmente stabile e risultato ante imposte* a 347,5 milioni di euro
Il risultato della gestione finanziaria al 30 settembre 2022 è di 89,5 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto agli 85,4 milioni al 30 settembre 2021. La variazione è riconducibile principalmente all'incremento dell'indebitamento finanziario netto generato dall'andamento dei prezzi delle commodities energetiche rispetto ai valori del 2021. Nonostante il lieve impatto negativo della gestione finanziaria e maggiori ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni, il risultato ante imposte* si attesta a 347,5 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i 356,5 milioni registrati nei primi nove mesi del 2021.

Risultato netto* a 248,4 milioni di euro
A fronte di un tax rate del 28,5%, in rialzo rispetto all'analogo periodo del 2021 (26,2%) principalmente per effetto della contabilizzazione del contributo straordinario contro il caro bollette (pari a 2,3 milioni) e della consuntivazione di minori benefici in relazione al credito d'imposta sugli investimenti afferenti alla trasformazione tecnologica, digitale e ambientale, il risultato netto* e l'utile netto* dei primi nove mesi 2022 si attestano a 248,4 milioni di euro. Il risultato netto è sostanzialmente stabile rispetto ai 263 milioni al 30 settembre 2021.

Investimenti in forte crescita e indebitamento finanziario netto sensibile al maggior valore degli stoccaggi gas
Nei primi nove mesi del 2022, gli investimenti operativi del Gruppo Hera, al lordo dei contributi in conto capitale, sono stati pari a 463,3 milioni di euro, in crescita del 22,8% rispetto ai 377,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, con un focus importante sui progetti orientati alla resilienza e alla circolarità in linea con quanto previsto nel piano industriale. I principali interventi hanno riguardato impianti, reti e infrastrutture, nonché gli adeguamenti normativi che si concentrano su distribuzione gas e ciclo idrico integrato, rispettivamente per la sostituzione massiva dei contatori di nuova generazione e per interventi specifici nell'ambito depurativo e fognario.
Una quota rilevante di risorse finanziarie (circa 820 milioni di euro, oltre 10 volte il valore del 2021) è stata investita nelle attività di stoccaggio del gas, in coerenza con lo sforzo richiesto dal Governo agli operatori del settore per contribuire alla sicurezza delle forniture nei mesi successivi. Si tratta di un investimento strategico di durata temporanea (il magazzino verrà svuotato progressivamente fino ad esaurirsi nel primo semestre del 2023), che fornisce al Gruppo sicurezza e flessibilità nella fornitura del gas ai propri clienti nei prossimi mesi, riducendo i rischi e garantendo flessibilità e marginalità nella gestione delle forniture.
L'indebitamento finanziario netto sale a 4.489,2 milioni di euro rispetto ai 3.261,3 milioni al 31 dicembre 2021. Tale crescita è riconducibile all'incremento del capitale circolante netto che è aumentato sia a seguito della significativa attività di stoccaggio gas portata a termine, sia per effetto dei maggiori prezzi delle commodities energetiche nel 2022 rispetto ai valori dello scorso anno.
La crescita dell'indebitamento del Gruppo si traduce in un'evoluzione del rapporto tra indebitamento netto e MOL* che sale a 3,62x. Al netto dell'impiego di risorse sul magazzino gas, il cui progressivo rientro è previsto entro i prossimi sei mesi, tale rapporto si attesta su un valore pari a 2,9x.

Area gas
Il MOL* dell'area gas - che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e servizi energia - sale a 377 milioni di euro, in forte miglioramento (+23,8%) rispetto ai 304,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
La crescita, sia in termini di marginalità che di volumi venduti a clienti finali, è determinata principalmente dalle opportunità fornite, nel segmento servizi energia, dagli incentivi per efficienza energetica (superbonus 110% e bonus facciate), dalle acquisizioni societarie di Con Energia ed Eco Gas e dall'aggiudicazione delle gare relative ai mercati di ultima istanza e Consip. In particolare, per il periodo 1° ottobre 2021 - 30 settembre 2023, Hera Comm si è aggiudicata 6 lotti del servizio di ultima istanza gas in 12 regioni del territorio nazionale, tutti i 9 lotti del servizio di default di distribuzione gas in 19 regioni e 2 lotti della gara Consip GAS14 per la fornitura di gas naturale alle Pubbliche Amministrazioni nel 2022, entrambi in Lombardia.
In lieve aumento la base clienti gas (+0,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), che complessivamente arriva a sfiorare quota 2,1 milioni
Il contributo dell'area gas al MOL di Gruppo è pari al 43,1%.

Area energia elettrica
Il MOL dell'area energia elettrica - che comprende i servizi di produzione, distribuzione, vendita di energia elettrica e servizi a valore aggiunto - è pari a 22,1 milioni di euro rispetto ai 103,5 milioni di euro dell'analogo periodo del 2021. Le principali cause di tale andamento sono riconducibili alle differenti condizioni dei mercati energetici rispetto allo scorso anno, legate in particolare al contesto eccezionale di incremento dei prezzi delle materie prime, che hanno condizionato le attività di approvvigionamento e hanno impattato sulle marginalità. Tuttavia, si evidenzia la solidità dello sviluppo commerciale, che viene confermato dall'aumento della base clienti e dalle maggiori adesioni alle offerte innovative (relative alla mobilità elettrica, al fotovoltaico, al riscaldamento e al condizionamento) e ai servizi a valore aggiunto. Ricordiamo, inoltre, che Hera Comm si è aggiudicata tramite gara 4 lotti della gara Consip EE19 per la fornitura di energia elettrica alle Pubbliche Amministrazioni nel 2022 in provincia di Roma e in altre 3 regioni, 3 lotti del servizio a tutele graduali per la fornitura di energia elettrica alle PMI per il periodo dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2024 in 9 regioni, 1 lotto del servizio di salvaguardia per gli anni 2021 e 2022 in 3 regioni.
La base clienti nell'area energia elettrica arriva a superare quota 1,4 milioni di unità (+2,6%), principalmente per effetto del rafforzamento dell'azione commerciale sul mercato libero.
Il contributo dell'area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 2,5%.

Area ciclo idrico
Il MOL dell'area ciclo idrico integrato - che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura - si attesta a 205,8 milioni al 30 settembre 2022, in crescita (+3,7%) rispetto ai 198,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Tale evoluzione è riconducibile principalmente al riconoscimento dell'impegno della multiutility verso elevati standard di qualità tecnica da parte di Arera. Risultati positivi che hanno saputo più che compensare i maggiori costi di approvvigionamento di componenti energetiche e i maggiori costi di gestione di reti e impianti, dovuti anche all'aumento dei listini dei fornitori di materiali e servizi.
Si segnala, inoltre, che per quanto concerne le concessioni, Atersir ha aggiudicato in via definitiva la gara per l'affidamento in concessione a Hera del servizio idrico integrato per la provincia di Rimini per gli anni dal 2022 al 2039. Il Gruppo Hera, già gestore uscente in 24 comuni della provincia, avrà la titolarità del servizio per i prossimi 18 anni durante i quali verranno indirizzati in modo prioritario gli aspetti di innovazione e di sostenibilità
Nei primi nove mesi del 2022 gli investimenti nell'area ciclo idrico integrato ammontano a 135,1 milioni di euro, in crescita di 14,9 milioni rispetto all'anno precedente, riferiti principalmente a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre che agli adeguamenti normativi riguardanti soprattutto l'ambito depurativo e fognario (90,7 milioni di euro nell'acquedotto, per 34,4 milioni di euro nella fognatura e per 24,3 milioni di euro nella depurazione).
Il contributo dell'area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 23,5%.

Area ambiente
Il MOL dell'area ambiente - che include i servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti - al 30 settembre 2022 è salito a 246,2 milioni di euro, +12,7% rispetto ai 218,4 milioni dei primi nove mesi del 2021. A questo risultato hanno contribuito soprattutto le attività del settore del trattamento rifiuti, che hanno registrato un MOL pari a 197,3 milioni, in crescita di 29,8 milioni, mentre per i servizi ambientali di raccolta e spazzamento, a cui il Gruppo dedica da sempre una grande attenzione per quanto riguarda la qualità dei servizi e la loro evoluzione, il MOL è pari a 48,9 milioni. Tale marginalità risulta in linea con le attese e si colloca in un contesto caratterizzato dall'avvio delle nuove concessioni nelle aree di Ravenna-Cesena, Modena e Bologna e dal conseguente aumento dei costi dei servizi negli stessi territori.
Nonostante l'attuale complessità del contesto esterno, il Gruppo continua a garantire un importante livello di crescita consolidando il proprio primato nel settore ambiente, in particolare nel mercato industria e nel recupero, favorito dalla propria eccellenza impiantistica (un centinaio di impianti certificati e all'avanguardia in grado di trattare tutte le tipologie di rifiuti), dalle operazioni di M&A e da valide politiche gestionali e commerciali.
L'incremento del margine operativo lordo è dovuto principalmente all'aumento della marginalità della gestione energia per circa 23 milioni, all'ampliamento del mercato dei rifiuti industriali con le nuove acquisizioni per circa 2 milioni e all'incremento dei prezzi dei rifiuti trattati, in parte compensati dall'aumento dei prezzi d'acquisto dei materiali di consumo e dei costi di trattamento e trasporto. Gli investimenti nell'area ambiente, riferiti prevalentemente a interventi di manutenzione e potenziamento degli impianti di trattamento rifiuti, ammontano a 96,8 milioni di euro, in aumento di 44,0 milioni rispetto all'anno precedente. Di questi, 21,4 milioni sono stati investiti nei termovalorizzatori, tra cui il revamping dell'impianto di Trieste e manutenzioni straordinarie sugli impianti di Bologna e Rimini, mentre circa 15 milioni sono stati destinati alla filiera compostaggi/digestori, in particolare per l'avvio delle realizzazioni di un nuovo impianto per produzione di biometano attraverso la società Biorg, nata dalla partnership con Inalca del Gruppo Cremonini.
La tutela delle risorse ambientali si conferma anche nel 2022 un obiettivo prioritario, così come la massimizzazione del loro riutilizzo: lo dimostra anche lo sviluppo della raccolta differenziata che nei primi nove mesi 2022 si attesta al 66,8%, in crescita del 2% rispetto al 30 settembre 2021.
Il contributo dell'area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 28,1%.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Massimo Vai, dichiara, ai sensi dell'articolo 154-bis, 2°comma del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il resoconto trimestrale di gestione
ela relativa documentazione saranno a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la Sede Sociale e sul sito internet www.gruppohera.it.


Si allegano i prospetti contabili, estratti dal Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2022, non soggetti a revisione contabile.

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