Firmati in prefettura a Bergamo i patti per la sicurezza urbana con 16 comuni della provincia

24 Aprile 2024

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Consentiranno la realizzazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree a rischio illegalità e degrado

Il prefetto di Bergamo, Giuseppe Forlenza, ha presieduto una riunione del comitato provinciale ordine e sicurezza, nel corso della quale sono stati verificati e approvati sedici progetti sulla sicurezza urbana presentati da altrettanti comuni della provincia. Entro il prossimo 29 aprile, gli stessi verranno trasmessi al dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno per l'approvazione della graduatoria e la successiva erogazione delle risorse.

All'approvazione è susseguita la firma, tra il prefetto e i sindaci dei suddetti enti locali, dei relativi patti per la sicurezza, la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, che prevedono l'installazione di sistemi di videosorveglianza e la promozione del rispetto del decoro urbano. Obiettivi per i quali nel 2023 è stata già autorizzata una spesa di 19 milioni di euro.

Nel rispetto delle reciproche competenze, la prefettura e i comuni, adotteranno, secondo quanto stabilito dai patti, strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità, favorendo così l'impiego delle Forze dell'ordine.

Inoltre, presso l'Ufficio Territoriale del Governo di Bergamo, verrà costituita una cabina di regia, composta dai rappresentanti delle Forze di polizia e della Polizia locale, con il compito di monitorare, con cadenza semestrale, lo stato di attuazione dei patti.

Alla firma hanno partecipato i comuni di Ardesio, Caravaggio, Carobbio degli Angeli, Casnigo, Costa di Mezzate, Dalmine, Gandino, Grassobbio, Grone, Leffe, Levate, Ranzanico (in qualità di capofila dell'Associazione di Comuni con Bianzano, Gaverina Terme, Monasterolo del Castello, Spinone al Lago), San Pellegrino Terme, Sovere (in qualità di capofila dell'Associazione di Comuni con Pianico), Treviglio e il presidente dell'Unione dei comuni della Presolana.