Provincia Autonoma di Trento

08/04/2021 | Press release | Distributed by Public on 08/04/2021 10:21

Lavoro agile in Trentino: verso l’approvazione del piano strategico

I portatori di interesse datoriali del territorio, sia del sistema pubblico che di quello privato e le organizzazioni sindacali, hanno portato idee, esperienze e bisogni all'attenzione della Provincia che sono confluiti nel documento finale. Gli stakeholder coinvolti sono stati oltre 50, per un totale di più di 30 incontri nel periodo tra marzo e maggio di quest'anno. L'aspetto legato agli impatti, che le politiche di diffusione del lavoro agile - quale vera e propria policy pubblica - potrebbero comportare per il territorio è stato invece oggetto di un workshop organizzato unitamente al Centro OCSE di Trento. In particolare, si sono immaginati, tra gli altri, impatti in termini di maggiore sostenibilità ambientale, maggiore produttività, equità, sostenibilità sociale ed istituzionale.
'Il ruolo che si è voluto assegnare ai portatori di interesse coinvolti - ha evidenziato l'assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli - è stato forte e fondamentale. È stato chiesto loro di portare contributi e suggestioni e questa richiesta è stata accolta con entusiasmo, dimostrando come l'approccio partecipativo scelto abbia funzionato. Al contempo, è emerso il ruolo della Provincia come soggetto guida del territorio, anche in contesti caratterizzati da una forte spinta innovativa'.
La volontà della Giunta è ora quella quella di condividere ulteriormente il testo con gli attori territoriali per arrivare alla approvazione definitiva alla fine del mese di agosto. L'obiettivo è la creazione del 'distretto Trentino intelligente', inteso come territorio maggiormente sostenibile, connesso, vivibile, inclusivo e competitivo. Questo attraverso l'incentivazione mirata e modulare del lavoro agile, in base alle specifiche esigenze, all'interno delle organizzazioni pubbliche e private.
Il miglioramento dei servizi pubblici resi da parte della pubblica amministrazione ai cittadini e al mondo economico sarà uno degli elementi cardine dello sviluppo posto pandemia. Accanto al miglioramento dei servizi, i risultati auspicati della diffusione del lavoro agile saranno l'innovazione organizzativa a tutti i livelli, un diverso approccio alle politiche immobiliari, la valorizzazione delle comunità periferiche, la crescita delle competenze digitali, delle organizzazioni e dei cittadini e infine, più complessivamente, la valorizzazione a tutto tondo del territorio che, fra le altre ragioni, potrebbe diventare più attrattivo e più inclusivo grazie alla possibilità di svolgere del lavoro a distanza.

(fm)