05/03/2024 | News release | Distributed by Public on 05/04/2024 04:33
"Con la scomparsa oggi dello storico Giuseppe Berta, viene a mancare un grande storico e ricercatore del lavoro del nostro Paese". Lo dichiara il Segretario generale FIM CISL Ferdinando Uliano in una nota che così prosegue:
"Nessuno meglio di lui ha saputo raccontare il mondo del lavoro e dell'industria italiana, dal dopoguerra ad oggi.
Dopo la laurea alla Statale di Milano, Berta inizia la sua collaborazione e il suo lavoro di ricercatore del lavoro, con il Centro studi della Fondazione Adriano Olivetti di Ivrea, soffermandosi sul ruolo insieme centrale e controverso della cultura nell'impresa. A metà degli anni Novanta del secolo scorso è alla direzione dell'Archivio storico Fiat, per poi diventare professore associato di Storia contemporanea alla Bocconi e membro dell'Accademia delle Scienze di Torino.
Nei suoi numerosi libri ha raccontato meglio di chiuque altro il mondo del lavoro italiano, in particolare quello dell'industria automobilistica, di cui era tra i principali esperti nel nostro Paese.
Lo ricordiamo per questo come un punto di riferimento e interlocutore importante per il nostro sindacato.
Senza accedere a posizioni ideologiche e con lo sguardo curioso del ricercatore, Berta ha dato un contributo importante con il suo lavoro di ricerca e analisi, rispetto alle nostre vicende contrattuali, a partire da quelle legate alla Fiat. Ci mancherà il suo sguardo lucido e le sue analisi rispetto alle trasformazioni in atto nel settore dell'auto e del lavoro" - conclude Uliano.