Banca Ifis S.p.A.

04/22/2024 | News release | Distributed by Public on 04/22/2024 09:02

Made in Italy e Bellezza: in che modo le nostre imprese conquistano l’estero

L'altro elemento indagato è stato il valore di artigianalità e personalizzazione nella propensione internazionale al prodotto Made in Italy. Abbiamo indagato i consumatori italiani e di 5 Paesi importanti per il nostro export: Cina, Francia, Germania, Stati Uniti e Regno Unito. La propensione all'acquisto di prodotti caratterizzati da «saper fare» artigiano e/o con elevato livello di personalizzazione Made in Italy è molto alta, a conferma dell'appeal che il nostro Paese riesce a esercitare sul mercato domestico e internazionale. Si va dal 77% dei consumatori cinesi al 63% dei cittadini maggiorenni in Francia, mai un valore più basso. Quando poi si passa a indagare l'intention to buy gli stessi consumatori, italiani e stranieri, valorizzano il Made in Italy dichiarando la disponibilità a spendere di più: al top i consumatori cinesi con una percentuale che arriva al 90%. I driver che guidano questa maggiore valorizzazione sono: qualità elevata, attenzione ai dettagli e design sofisticato. Potremmo dire una percezione di "unicità".

Insomma, la Bellezza fa bene al prodotto e fa bene al nostro Paese. La combinazione fra luoghi del turismo, beni di alta qualità e innovazione tecnologica da valore al Soft Power italiano, cioè alla capacità dell'Italia di coinvolgere al punto da generare un senso di appartenenza e da invitare a seguire e a rispettare un sistema di valori, arrivando quasi a percepirlo come proprio.

Studiare Economia della Bellezza, farne una piattaforma di discussione e di proposta, è il riconoscimento di Banca Ifis a un comparto molto importante fatto di piccole e media imprese eccellenti che noi, sin dalla nascita della Banca, sappiamo servire e, cosa ancora più importante, vogliamo servire.