Ministry of the Interior of the Italian Republic

04/12/2024 | News release | Distributed by Public on 04/12/2024 12:31

Firmato il protocollo per sicurezza e legalità per la ricostruzione nei territori dell’isola di Ischia interessati dal sisma del 2017 e dall’alluvione del 2022

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12 Aprile 2024
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Ultimo aggiornamento
Venerdì 12 Aprile 2024, ore 20:30
L'intesa siglata oggi a Casamicciola

È stato sottoscritto, oggi, presso il comune di Casamicciola, il protocollo di intesa per la sicurezza e legalità per la ricostruzione nei territori dell'isola di Ischia interessati dagli eventi sismici del 21 agosto 2017 e dall'alluvione del 26 novembre 2022.

Tra i soggetti firmatari, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, il prefetto Paolo Canaparo, direttore della Struttura per la prevenzione Antimafia del Ministero dell'Interno, il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma e post frana, Giovanni Legnini, il vicepresidente della regione Campania, Fulvio Bonavitacola, i sindaci dei sei comuni dell'isola, nonché diversi enti quali l'ASL Napoli 2, la direzione dell'Ispettorato dell'Area Metropolitana di Napoli, l'Inail e l'Inps, i sindacati e le associazioni dei costruttori edili.

Il titolare della prefettura di Napoli ha illustrato le linee generali dell'accordo - elaborato d'intesa tra tutti gli interlocutori istituzionali coinvolti - che rientra nel sistema cosiddetto pattizio delle misure antimafia ed è finalizzato ad ampliare e rafforzare l'ambito di operatività delle misure di prevenzione e di contrasto al fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata e, più in generale, le diffuse forme di illegalità nel settore dei lavori pubblici.

Il documento assicura inoltre, nelle vari fasi del procedimento produttivo, la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e contrasta efficacemente il lavoro irregolare.

A tal fine viene valorizzata l'applicazione della vigente contrattazione collettiva del settore edile, nazionale e territoriale, stipulata dalle associazioni datoriali e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Il contenuto del protocollo, pur essendo tarato sulla specificità dei cantieri pubblici, è estensibile, per quanto compatibile, anche ai cantieri privati che usufruiscono di contribuzione pubblica nonché ad alcune tipologie di servizi e forniture ritenute "sensibili". Le prescrizioni si applicano indipendentemente dall'importo dei contratti di appalto, di sub-appalto, di affidamento e sub-affidamento.

Il prefetto Canaparo ha dichiarato che la sottoscrizione del protocollo è la chiara testimonianza dell'impegno comune per rafforzare la tutela della legalità nella delicata fase della ricostruzione. Tutelare la legalità significa non solo prevenire i tentativi di infiltrazioni mafiose ma anche garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e contrastare lo sfruttamento del personale impiegato nei cantieri. Aspetti questi ultimi da non sottovalutare perché è proprio quando l'attenzione si abbassa e gli strumenti di difesa si indeboliscono che le organizzazioni criminali trovano terreno fertile per realizzare i propri interessi illeciti. Lavorare insieme, come prevede l'intesa di oggi, significa quindi dare un segnale forte di coesione e di unità di intenti, la dimostrazione di una strategia condivisa per fornire risposte concrete e fattive alle comunità colpite, al sistema imprenditoriale e a tutti i lavoratori coinvolti nella ricostruzione.

Il commissario straordinario Legnini ha ringraziato il prefetto di Napoli per aver raccolto il suo invito e aver promosso la firma di questo importante protocollo tra le istituzioni locali, le parti sociali e la struttura di missione del Ministero dell'Interno, con l'obiettivo di garantire legalità e sicurezza nei cantieri pubblici e privati impegnati nei lavori post sisma e post frana. Ha sottolineato, di seguito, il dovere di tutti gli interlocutori interessati di far sì che questo difficile ma necessario processo di ricostruzione si svolga nel pieno rispetto delle regole, evitando qualsiasi infiltrazione e garantendo la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Legnini ha, infine, ribadito la forte coesione tra tutte le istituzioni coinvolte nel processo della ricostruzione alla vigilia di nuovi importanti interventi normativi che dovrebbero contribuire a sbloccare una situazione che per troppo tempo è rimasta incagliata.

Il vice presidente della regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ha sottolineato come il protocollo, particolarmente dettagliato, all'insegna della legalità e della sicurezza sul lavoro, rappresenti l'inizio di una nuova stagione per la rinascita dell'isola dopo un periodo buio e irto di difficoltà.

Il prefetto Bari ha concluso l'incontro ringraziando tutti i sottoscrittori per l'impegno profuso e il prezioso contributo fornito per il raggiungimento dell'accordo, di carattere assolutamente innovativo nella materia degli appalti.