Ministry of the Interior of the Italian Republic

05/16/2024 | News release | Distributed by Public on 05/16/2024 09:52

Riunito in prefettura a Modena il tavolo per il monitoraggio della sicurezza nei luoghi di lavoro

16 Maggio 2024
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Ultimo aggiornamento
Giovedì 16 Maggio 2024, ore 17:49
Condiviso il programma su vigilanza e controllo per l'anno 2024

Il prefetto di Modena, Alessandra Camporota, ha presieduto una riunione del tavolo per il monitoraggio delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e il coordinamento delle attività di prevenzione e repressione degli illeciti, costituito in seno alla conferenza provinciale permanente per individuare sempre maggiori strumenti di confronto e raccordo tra i soggetti coinvolti.

Nel corso della riunione, il titolare della prefettura ha sottolineato la particolare attenzione e sensibilità dedicata al tema da parte delle associazioni imprenditoriali e di categoria, come anche dalle parti sociali, attraverso i loro investimenti e il costante impegno.

Il direttore dell'Inail ha di seguito presentato una sintesi del fenomeno infortunistico nella provincia, in parte condizionato dalla pandemia, con un focus sui settori maggiormente interessati e sugli eventi più gravi.

Sono state poi delineate le novità in materia di salute e sicurezza sul lavoro e le attività di vigilanza svolte nell'anno, nonché la programmazione delle ispezioni per il 2024. Al riguardo, è stato segnalato l'ingresso in servizio di ispettori tecnici destinati a effettuare le verifiche in materia di salute e sicurezza.

Infine, il direttore del dipartimento di Sanità Pubblica dell'A.U.S.L. ha esposto il programma delle attività di vigilanza e controllo per l'anno corrente, anche in riferimento alle attività coordinate e congiunte con altri enti, come definite nell'organismo provinciale di coordinamento.

Al termine dell'incontro, il prefetto e il presidente della Provincia hanno sottolineato come risultati concreti in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro possano essere raggiunti attraverso una sinergia tra le attività di tutti i soggetti coinvolti sotto i diversi profili della prevenzione, del controllo e della repressione, dando il massimo impulso alle attività di formazione, anche nelle scuole, affinché si sviluppi e si affermi una vera e propria "cultura della sicurezza".