Confagricoltura

09/18/2024 | News release | Distributed by Public on 09/18/2024 10:11

Maltempo nel Bolognese: “Grande preoccupazione, danni certi e importanti alle colture'

Da questa mattina, tutti i tecnici di Confagricoltura Bologna sono in contatto con gli agricoltori associati per analizzare la situazione delle coltivazioni colpite dall'ondata di maltempo che ha investito l'intero territorio. "La situazione è in continua evoluzione, ma l'allerta rossa emessa dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Protezione Civile, valida fino alla mezzanotte del 20 settembre, non ci lascia tranquilli" - dichiara il presidente Davide Venturi -. Oltre ai campi sommersi, che rimarranno allagati per giorni anche dopo la fine del maltempo, c'è il rischio di frane e smottamenti nelle zone collinari e montuose. Ancora una volta, il cambiamento climatico arreca danni significativi all'agricoltura. Ora non possiamo che sperare in una tregua dalla pioggia, almeno in termini di intensità, nelle prossime ore".

Numerose sono le produzioni che hanno subito danni e che continueranno a soffrire a causa delle intense piogge sull'area metropolitana bolognese.

"Le colture di soia, pomodoro e bietola saranno probabilmente le più penalizzate", prosegue Venturi. "La soia, che per il 90% è ancora da raccogliere, rischia di vedere una drastica riduzione della produzione a causa di piogge e allagamenti. Il pomodoro, già provato da una stagione sfavorevole a causa del caldo eccessivo che ne ha compromesso la resa, non potrà essere raccolto per diversi giorni a causa del terreno impraticabile, compromettendo così la parte finale della campagna. Questo influirà negativamente anche sulla qualità del raccolto. Le bietole ancora in campo subiranno un calo della polarizzazione con un impatto diretto sulla qualità e sui ricavi dei produttori".

La pioggia è destinata a influire negativamente anche sulle lavorazioni del terreno in vista delle prossime semine, che potrebbero essere posticipate. Anche la vendemmia è ostacolata dal maltempo ma appena ci saranno le condizioni è pronta a ripartire.

Per quanto riguarda la frutta, "ci saranno probabilmente danni alla susina tardiva di varietà Angeleno" afferma Piergiorgio Lenzarini, presidente della Sezione Ortofrutta di Confagricoltura Bologna, "che nei prossimi giorni potrebbe sviluppare parti marce a causa dell'eccessiva umidità. Una situazione simile potrebbe verificarsi anche per le pesche tardive ancora da raccogliere, mentre non ci sono particolari problemi per le pere Abate, in gran parte già raccolte, e per i kiwi".