Altroconsumo - Associazione Indipendente di Consumatori

03/28/2024 | News release | Distributed by Public on 03/28/2024 08:49

Mondo Convenienza: arriva sanzione Antitrust di 3,2 milioni di euro dopo i tanti reclami. Come protestare

Negli ultimi mesi abbiamo inviato centinaia di reclami ricevuti su Mondo Convenienza all'Antitrust e l'Autorità ha ora sanzionato con una multa da 3,2 milioni di euro Iris Mobili, titolare del marchio Mondo Convenienza. La società ha infatti messo in atto condotte illecite nelle fasi di consegna e di montaggio dei mobili e degli arredi, ha ostacolato i consumatori nella fase post-vendita, nel recesso e nell'esercizio della garanzia, come confermano i tanti reclami ricevuti sulla piattaforma Reclama Facile.

Le segnalazioni ricevute

Biagio (il nome è di fantasia) compra un letto estraibile con cassetti e scrivania da Mondo Convenienza. Spesa totale 1.552 euro. Al momento della consegna si scopre che la testata del letto è danneggiata; viene montata ugualmente, ma viene fatta una segnalazione all'ufficio tecnico per sostituire la parte danneggiata. Passano settimane e finalmente escono di nuovo per la sostituzione: peccato che il nuovo pezzo non è la testata del letto ma una parte sbagliata (il fianco). Fanno foto e aprono un'altra segnalazione. Biagio però non viene più contattato da Mondo Convenienza tanto che è costretto a farsi sentire lui: con sua grande sorpresa gli dicono che la sostituzione a loro risulta fatta regolarmente (come riportato dal tablet dei trasportatori) e che la pratica per loro è chiusa. Gli dicono che non si può fare niente perché i trasportatori hanno confermato di aver sostituito regolarmente la parte danneggiata.

Questo è solo uno dei casi che ci è stato segnalato e che abbiamo mandato all'Antitrust. Ma anche tutti gli altri reclami - più di 1.500 nel momento in cui scriviamo - ci hanno parlato più o meno delle stesse problematiche: mancata consegna o ritardi (anche molto oltre i 30 giorni previsti), errori nel montaggio, mancato riconoscimento della garanzia per guasti o difetti, errori nella rilevazione delle misure, danni provocati durante il montaggio, scarsa qualità del servizio di assistenza post-vendita.

Eccone altri esempi:

"(…) ho ordinato una cucina, che è stata installata il 21 Marzo ma sprovvista di top. Di conseguenza, non è stato possibile collegare fuochi/forno/lavandino/lavastoviglie. Dopo una settimana, mi arriva una email dove il pezzo mancante risulta ancora "in lavorazione". M.D.

"Alla consegna del lavello da parte dei montatori e in presenza dell'idraulico che doveva collegarlo, non è stato possibile in quanto il lavello era ammaccato creando così ulteriore ritardo, attesa e quindi programmare nuovo appuntamento (l'ottavo!!!)". D.C.

"(…) ho ordinato una camera con armadio ad angolo e settimino a gennaio pagandola tutta. Alla prima consegna, uno schienale era difettoso, mancava lo schienale dell'angolo e la scocca del settimino. Alla seconda consegna, il settimino rispetto ai cassetti era sbagliato. Non so ancora quando la camera sarà finita.....dopo 4 mesi....". P. C.

"(...) ho acquistato un divano da Mondo Convenienza a dicembre.. Dopo pochi giorni aprendo la penisola mi sono accorta che era difettoso.. Ho subito contattato l'assistenza clienti e mi hanno rifiutato (solo vedendo delle foto) la richiesta di garanzia. Ho provato più volte a contattarli e a chiedere se almeno potevano mandare dei tecnici per vedere il difetto ma si sono rifiutati". C.G.

I casi dei consumatori in mano al Garante

La nostra segnalazione all'Antitrust (su cui si basa tra le altre cose la sanzione) ha fatto leva sui diritti garantiti dagli articoli 20, 21, 22, 24, 25 e 61 del Codice del Consumo, quelli che trattano i problemi legati alle consegne, alle pratiche commerciali scorrette e aggressive, ad azioni e omissioni ingannevoli e indebito condizionamento da parte delle aziende che vendono prodotti e servizi. Abbiamo richiesto di accertare i comportamenti del professionista, disporne eventualmente la cessazione, anche con urgenza, adottando le sanzioni ritenute opportune. Ed ora è arrivata la sanzione milionaria.

Cosa ha accertato Antitrust

Secondo l'Autorità sono tante le condotte illecite di Mondo Convenienza nei confronti dei clienti, nelle fasi di consegna e di montaggio dei mobili e degli arredi e per seguire nei servizi post-vendita, limitando la possibilità di recesso e di esercizio della garanzia di conformità dei prodotti. Secondo l'Antitrust Mondo Convenienza, pur consapevole dell'elevato numero di consegne di prodotti non completi e non corrispondenti agli ordini o non in perfette condizioni di utilizzo, non ha adottato comportamenti idonei a risolvere questi problemi. Inoltre, ha ostacolato i diritti dei consumatori prevedendo tempi ridotti per il reclamo e limitazioni al diritto di ottenere la sostituzione dei prodotti stessi o la restituzione di quanto pagato e ancora in caso di disagi per i clienti la previsione di indennizzi e compensazioni. Si tratta di pratiche scorrette iniziate in modo continuato almeno a febbraio 2023 e che ancora proseguono e che sono considerate da Antitrust scorrette ed aggressive.