Council of Europe

04/17/2024 | Press release | Distributed by Public on 04/17/2024 08:06

Il Montenegro introdurrà il modello Barnahus per sostenere i bambini che sono stati vittime e testimoni di violenze, abusi e sfruttamento sessuale

Il governo del Montenegro, con il sostegno dell'UNICEF, del Consiglio d'Europa e dell'Unione europea (UE), ha annunciato l'introduzione di un modello multidisciplinare volto a fornire un sostegno adeguato ai bambini che sono stati vittime e testimoni di violenze, abusi e sfruttamento: Barnahus (Casa dei bambini). L'annuncio è stato dato durante la conferenza regionale "Verso l'eccellenza: uniti per una protezione efficace dell'infanzia con il modello Barnahus", organizzata a Podgorica dal governo del Montenegro, dall'UNICEF, dal Consiglio d'Europa e dall'UE. Secondo i dati più recenti, circa un bambino su cinque è stato vittima di abusi sessuali. Per i bambini che hanno subito o assistito a violenze, chiedere giustizia o essere coinvolti in procedimenti giudiziari potrebbe essere profondamente traumatico.

Basato su una pratica internazionale promettente e comprovata per ridurre al minimo i traumi e la vittimizzazione secondaria del bambino e migliorare la qualità delle prove, il modello Barnahus consente ai professionisti, tra cui la polizia, i pubblici ministeri, gli operatori sociali, i professionisti della salute e i magistrati, di collaborare in uno spazio sicuro con i bambini che sono stati vittime e testimoni di violenze e reati.

"Con l'introduzione del modello Barnahus, il Montenegro dimostra nuovamente il suo totale impegno a rispettare gli obblighi nel quadro del processo di adesione all'UE. I settori degli affari interni, della salute, della protezione sociale e dell'infanzia e dell'istruzione, il Parlamento, le università, le comunità locali, il settore privato, i media e tutti gli altri: dobbiamo lavorare tutti insieme per prevenire e contrastare la violenza", ha dichiarato Dragoslav Scekic, Vice Primo ministro del Montenegro e Presidente del Consiglio dei diritti dell'infanzia, all'apertura della conferenza regionale."