Corso termotecnico della refrigerazione: a Padova la Scuola del Freddo

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Epta sostiene i giovani e il territorio di Solesino (PD), storica sede del suo marchio Eurocryor, rinnovando la collaborazione con l'Istituto Salesiano Manfredini.

Nasce così la nuova Scuola del Freddo, corso termotecnico dedicato ai tecnici frigoristi di domani, a testimonianza di quanto il Gruppo creda nelle nuove leve, per una crescita sostenibile del settore.

"Una partnership concepita per trasmettere agli studenti le nostre competenze tecniche, insieme ai nostri valori e alla nostra passione, al fine di incentivare il loro inserimento professionale all'interno delle numerose realtà del territorio", così Ruggero Gallo, Plant Manager di Epta presso la sede di Solesino, commenta l'iniziativa.

E aggiunge: "Il Veneto è uno dei poli di riferimento italiani per la refrigerazione e la climatizzazione, con oltre 400 aziende. Grazie a questa iniziativa, ci rendiamo promotori di uno stretto legame tra i futuri professionisti e le imprese locali, tra cui Epta, con l'obiettivo di portare una ventata di freschezza e favorire la contaminazione di idee".

Il tecnico frigorista: passione, competenza, sostenibilità

Il percorso didattico viene attivato a partire dal terzo anno, per poi proseguire con una specializzazione nel caso in cui gli allievi desiderino conseguire il diploma di "Tecnico Termotecnico della Refrigerazione".

Epta ha formato e aggiornato il corpo docenti, sia da remoto sia in presenza presso il sito produttivo di Limana, stabilimento Costan. Qui, è stato possibile presentare loro le recenti tecnologie del Gruppo, sinonimo di innovazione sostenibile.

Epta, oltre a dimostrarsi disponibile per lezioni e workshop, fornirà nei prossimi mesi alcune attrezzature a CO2per consentire agli studenti di sperimentare sul campo.

"Ringrazio ancora una volta Epta, a nome di tutto il personale dell'Istituto Manfredini, per il suo impegno e la fiducia riposta nei nostri ragazzi, che potranno così contribuire alla crescita del settore in qualità di operatori esperti", conclude Mirko Padovan, Preside dell'Istituto.