Prefetture di Como e Varese al lavoro per intensificare la sicurezza sulle acque del lago Ceresio

26 Aprile 2024

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Servizi di vigilanza e utilizzo dei natanti svizzeri da parte di cittadini dell'Ue i temi affrontati nel tavolo dedicato

Si è svolto a bordo della motonave "Italia" della 'Navigazione Lago di Lugano' il secondo incontro del tavolo per la sicurezza sulle acque del Lago Ceresio in vista della prossima stagione turistica, convocato dai prefetti di Como Andrea Polichettie di Varese Salvatore Pasquariello.

All'ordine del giorno due temi principali: i servizi di vigilanza nelle acque del Lago Ceresio e l'utilizzo dei natanti svizzeri immatricolati da cittadini residenti nei Paesi Ue nelle acque internazionali del predetto lago e del lago Maggiore.

Nel corso della riunione, dopo essere stata evidenziata l'importanza di potenziare gli sforzi per garantire la sicurezza di turisti e bagnanti - anche a fronte di un significativo incremento nel 2023 di presenze e di ore di navigazione - è stata ribadita la volontà di mantenere una stretta collaborazione per le attività di soccorso sul lago tra le Forze dell'ordine interprovinciali e con la confinante Svizzera. In tale direzione, è stata, inoltre, ipotizzata la predisposizione di una convenzione con i Vigili del fuoco di Como e di Varese per l'istituzione di un avamposto.

Per quanto riguarda il secondo punto trattato, è stata analizzata la deroga concessa per l'utilizzo di unità nautiche con targa TI da parte di cittadini UE nel lago Ceresio ed è in corso la procedura per la verifica della sua estensione al lago Maggiore.

All'incontro, hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia e dei Vigili del fuoco, i rappresentati delle Agenzie delle Dogane, dell'Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla e della Società di Navigazione Lago di Lugano, e i sindaci dei territori interessati.