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05/18/2022 | Press release | Distributed by Public on 05/18/2022 06:46

Messaggio sull’esercito 2022: il Consiglio federale appoggia le proposte per ulteriori beni d’armamento e il rapido acquisto degli F-35A

Messaggio sull'esercito 2022: il Consiglio federale appoggia le proposte per ulteriori beni d'armamento e il rapido acquisto degli F-35A

Segreteria generale DFF

Berna, 18.05.2022 - Alla luce del deterioramento della situazione in materia di sicurezza, il Consiglio federale intende colmare più rapidamente di quanto previsto le lacune esistenti dell'esercito in termini di capacità. Nella sua seduta del 18 maggio 2022 ha pertanto autorizzato il DDPS a sostenere varie proposte della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati (CPS-S) in occasione dei dibattiti parlamentari relativi al messaggio sull'esercito 2022, tra cui figurano l'acquisto di una seconda serie di mortai 16 e il potenziamento del settore ciber. Il Consiglio federale appoggia inoltre la decisione della CPS-S di firmare i contratti per i nuovi aerei da combattimento F-35A entro la scadenza dell'offerta. Oltre a ciò il Consiglio federale aumenterà le uscite per l'esercito di 300 milioni di franchi nel 2023; a partire dal 2024 è previsto un aumento graduale affinché nel 2030 le uscite per l'esercito siano pari all'uno per cento del PIL.

Nelle loro pianificazioni degli ultimi anni il DDPS e l'esercito avevano già tenuto conto della situazione di minaccia che si è profilata chiaramente con la guerra in Ucraina, come dimostrano il rapporto sulla politica di sicurezza del Consiglio federale (2021) e anche i documenti programmatici sul futuro della difesa aerea (2017), sull'ammodernamento delle truppe di terra (2019) e sul rafforzamento della ciberdifesa (2022). Queste pubblicazioni sono incentrate sulle capacità e sugli strumenti dell'esercito che saranno necessari in futuro. Con i mezzi finanziari sinora disponibili è stato tuttavia necessario definire priorità e rinunce o rinviare gli investimenti.

Alla luce della situazione in materia di sicurezza è opportuno colmare più rapidamente di quanto previsto le lacune esistenti dell'esercito in termini di capacità. A inizio maggio, durante la discussione relativa al messaggio sull'esercito 2022, la Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati (CPS-S), alla luce dei rapporti di base e delle pianificazioni del DDPS ha apportato modifiche significative ai decreti federali previsti. Il Consiglio federale ha autorizzato oggi il DDPS a sostenere varie proposte della CPS-S in occasione dei dibattiti parlamentari relativi al messaggio sull'esercito 2022.

Firma dei contratti d'acquisto per l'F-35A entro il 31 marzo 2023

In primo luogo il Consiglio federale appoggia la proposta di firmare i contratti d'acquisto per l'F-35A con il governo statunitense entro il 31 marzo 2023, ossia entro la scadenza dell'offerta, per non dover aspettare i risultati della votazione sull'iniziativa popolare «Contro gli F-35 (Stop F-35)».

Non è infatti sicuro che, in caso di rinegoziazione, sia possibile acquistare gli aerei da combattimento alle stesse condizioni, in particolare ai prezzi stabiliti ed entro i termini di consegna previsti. Sin dallo scoppio della guerra in Ucraina molti Paesi hanno aumentato il loro budget per l'armamento: la Finlandia ha deciso di acquistare 64 F-35A, la Germania 35 e il Canada 88. In questo contesto il rischio di ritardi nella consegna si fa sempre più concreto. Gli aerei devono comunque essere consegnati, come previsto, a partire dal 2027 per poter garantire la protezione della popolazione dalle minacce aeree anche dopo il 2030.

Prima della loro accettazione da parte del popolo e dei Cantoni, le iniziative popolari non sviluppano nessun effetto giuridico; una nuova disposizione costituzionale entrerebbe quindi in vigore solamente dopo l'accettazione.

Ulteriore programma d'armamento per il 2022 pari a 285 milioni di franchi

In secondo luogo la Commissione della politica di sicurezza intende approvare, già nell'anno in corso, ulteriori beni d'armamento e aumentare i crediti d'impegno di 300 milioni di franchi. Il Consiglio federale sosterrà questa proposta in Parlamento.

Nello specifico si tratta di 110 milioni di franchi per aumentare l'autoprotezione nello ciberspazio e nello spazio elettromagnetico (sviluppo di un centro di situazione ciber e di un'ubicazione alternativa; acquisto supplementare di mezzi mobili di ciberdifesa e installazione nei veicoli nonché aumento della protezione della Rete di condotta Svizzera) e di 175 milioni di franchi per l'acquisto della seconda serie di mortai 16 da 12 cm. Occorre inoltre incrementare il credito d'impegno «Progettazione, collaudo e preparazione dell'acquisto» di 15 milioni di franchi per permettere l'acquisto di un prototipo per i futuri veicoli di comando.

Aumento a breve termine delle uscite per l'esercito

In terzo luogo, grazie all'innalzamento del limite di spesa, il Consiglio federale ha autorizzato il DDPS ad aumentare le uscite per l'esercito nei prossimi anni, ossia di 300 milioni di franchi per il 2023. A partire dal 2024 vi è l'intenzione di aumentare le uscite per l'esercito ogni anno e in maniera graduale, affinché queste siano pari all'uno per cento del PIL nel 2030. Tuttavia gli importi esatti non possono ancora essere calcolati. Di recente il Consiglio nazionale si era già detto favorevole a un aumento graduale delle uscite per l'esercito fino all'1 per cento del PIL entro il 2030. Il Consiglio degli Stati deve ancora prendere una decisione su questa mozione.

Grazie a questo aumento il Consiglio federale intende rendere possibili ulteriori acquisti nei prossimi anni e realizzare più rapidamente i progetti già pianificati. La pianificazione concreta su quali beni d'armamento acquistare e sulle relative tempistiche non è ancora conclusa.

Il Consiglio federale conferma la messa fuori servizio degli F-5 Tiger

La CPS-S si è detta inoltre contraria alla messa fuori servizio degli aerei da combattimento F-5 Tiger. Il Consiglio federale ritiene invece che il messaggio sull'esercito offra una spiegazione adeguata delle motivazioni per la messa fuori servizio e che gli attuali compiti dell'F-5 Tiger possano essere svolti da un altro velivolo, facendo così risparmiare circa 44 milioni di franchi all'anno. Il Consiglio federale conferma pertanto la messa fuori servizio degli F-5 Tiger.

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