Missione tripartita svizzera in Cina: dialogo su lavoro e occupazione

Berna, 26.04.2024 - Dal 22 al 26 aprile 2024 Boris Zürcher, capo della Direzione del lavoro della SECO, ha guidato una missione in Cina durante la quale si è svolto il sesto dialogo tripartito con il ministero cinese del lavoro e della sicurezza sociale. I due Paesi hanno ripreso le discussioni già avviate in materia di sicurezza sul lavoro.

La Svizzera ha ribadito la sua profonda preoccupazione per le recenti notizie sui lavori forzati imposti dallo Stato nello Xinjiang e in altre regioni del Paese. Ha inoltre esortato la Cina a rispettare il diritto alla libertà di associazione e di riunione a Hong Kong e si è offerta di condividere la sua esperienza nell'applicazione degli standard OIL in materia. I rappresentanti delle parti sociali svizzere hanno anche invitato la Cina a rispettare e promuovere i diritti e i doveri fondamentali sul lavoro. Infine, i due Paesi hanno nuovamente discusso dell'impatto della digitalizzazione sul mercato del lavoro, in particolare nell'economia delle piattaforme.

Trasferimento del progetto alla Cina per la fase di attuazione
In presenza della missione, l'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) e le autorità cinesi hanno concordato che la Cina implementerà in modo indipendente il progetto Sustaining Competitive and Responsible Enterprises (SCORE), che promuove la produttività e la creazione di posti di lavoro dignitosi nelle piccole e medie imprese. La Svizzera sostiene questo progetto di cooperazione e sviluppo economico dell'OIL dal 2009 e in passato lo ha cofinanziato anche in Cina. Nell'ambito della sicurezza sul lavoro, le autorità cinesi continueranno ad attuare il progetto su scala nazionale. Insieme all'OIL, la delegazione svizzera ha visitato le aziende e gli acquirenti internazionali che continuano a implementare SCORE per valutare sul campo l'impatto e la sostenibilità del sostegno svizzero. Infine, la delegazione ha incontrato i rappresentanti di altre organizzazioni internazionali e di aziende svizzere a Pechino e Shanghai.

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