05/10/2024 | News release | Distributed by Public on 05/10/2024 02:39
Il CREA-Politiche e Bioeconomia, con il webinar "Governarne le transizioni: incentivare il protagonismo delle comunità locali come fattore abilitante per un cambiamento sostenibile" partecipa all'ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile (7-23 maggio), promossa dall'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).
Il CREA ha sottoscritto l'adesione all'ASviS a partire dal 2020, nell'ambito del Progetto ACOPOA - Accordo di Cooperazione con il Ministero dell'Agricoltura per l'attuazione del POA (ora PSC), designando un proprio referente nei gruppi di lavoro sui singoli Goals e Gdl trasversali.
L'evento - on line martedì 14 maggio, dalle 10 alle 13 - è articolato in due sessioni: Specificità e multifunzionalità: verso una nuova concettualizzazione delle aree rurali e Sfide, opportunità e possibilità in campo nelle aree rurali.
Il webinar rappresenta un'occasione per valutare in maniera più approfondita il ruolo delle aree rurali e delle comunità locali nell'attivare un cambiamento sostenibile sul territorio.
Gli Orientamenti politici europei 2019-2024 hanno motivato la necessità di una visione di lungo termine per le zone rurali europee, considerate il tessuto della società e il cuore pulsante dell'economia. Le aree rurali, infatti, con le loro funzioni produttive, ambientali-paesaggistiche, ricreative e culturali, sono protagoniste nella transizione verde e digitale, e promuovono l'attuazione dei principi sanciti dal pilastro europeo dei diritti sociali. Per sfruttare appieno il potenziale delle zone rurali è, quindi, necessario "uno sviluppo territoriale equilibrato, ancorato ad approcci basati sul territorio e al coinvolgimento di tutti i livelli di governance" (COM(2021) 345).
Quanto emerge dal documento della Commissione Europea La visione a lungo termine per le zone rurali dell'Europa: risultati principali e vie da seguire (COM(2024) 450) non è però confortante: spopolamento elevato, invecchiamento della popolazione, riduzione della natalità, migrazione, divario digitale, disoccupazione giovanile, settore primario in coda al secondario e terziario.
Cosa è mancato alle politiche di sostegno delle aree rurali? Quali sono le leve abilitanti da attivare per investire nel loro futuro? Come si organizzano le aree rurali per rispondere/adattarsi alle transizioni climatiche-ambientali, socioeconomiche-demografiche e digitali in atto?
Si cercherà di riflettere su questi temi, anche illustrando casi virtuosi attivati sul territorio.
È possibile partecipare, previa iscrizione al seguente link.
L'ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile si svolgerà dal 7 al 23 maggio con iniziative previste in sei città italiane, online e all'estero, affinché tutte e tutti prendiamo consapevolezza della realtà che ci circonda per realizzare un cambiamento sostenibile.
Il claim della campagna 2024 #GUARDIAMOALFUTURO è prima un invito a chiudere gli occhi e a immaginare un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza discriminazioni; un mondo dove il clima non cambia, dove essere donna non fa paura; poi l'esortazione "È il momento di aprire gli occhi", chiede di agire, impegnandoci tutti per raggiungere ogni obiettivo dell'Agenda 2030.
"Se possiamo immaginarlo possiamo farlo. Uno sviluppo sostenibile è possibile, vieni a vederlo con i tuoi occhi", come raccomanda lo spot ufficiale.
Il report di attività 2020-2021-2022 dei gruppi di lavoro CREA sui singoli Goals e Gdl trasversali ASviS è disponibile del sito istituzionale, nella sezione "Le grandi sfide del CREA", al link: https://www.crea.gov.it/-/crea-2030-sviluppo-sostenibile.