Gli operai agricoli in Sicilia- Anno 2022

Gli operai agricoli in Sicilia- Anno 2022

Lo studio, realizzato dall'Ufficio di Statistica del CREA nell'ambito del Programma Statistico Nazionale, secondo quanto stabilito nel Piano Triennale della Ricerca (PTR), si inserisce nel filone informativo iniziato dal Centro con la realizzazione di documenti a carattere sia nazionale che regionale. Nella sezione Archivio della pagina dedicata all'Ufficio di Statistica (CREA-UdS) è possibile consultare i volumi relativi al 2021, 2020 e 2019.

Analizzando ed elaborando i dati dell'INPS 2022 relativi agli operai agricoli totali, è possibile individuare l'evoluzione del fenomeno, che tiene conto del numero di persone coinvolte, delle giornate di lavoro effettuate dagli Operai agricoli a Tempo Determinato (OTD) e indeterminato (OTI), della presenza femminile e della distribuzione a livello zonale.

Dal 2021 al 2022 il numero degli operai agricoli in Sicilia è diminuito di 7.277 unità, condizionato da una diminuzione del numero di Operai a Tempo Determinato (OTD) e da un aumento del numero di Operai a Tempo Indeterminato (OTI), assestandosi a 138.914 unità.

In percentuale, la diminuzione registrata per la componente OTD è stata del 5,2% mentre l'aumento per gli OTI è pari al 3,8%.

Nello stesso periodo, il numero delle operaie agricole della regione si è assestato a 30.896 unità, pari al 22,2% del totale.

Il Volume fornisce poi varie informazioni relative alle dimensioni del lavoro straniero in agricoltura che, nel periodo considerato, hanno avuto uno sviluppo dal punto di vista del numero di persone coinvolte e delle giornate di lavoro effettuate. Sono 36.303 gli stranieri e 7.086 le operaie, pari -rispettivamente- al 26,1% e al 22,9%del numero degli operai e operai agricole totali; peso cresciuto, rispetto al 2021, dell'1,1% per la componente maschile e dello 0,8% per quella femminile.

Il numero degli operai agricoli comunitari in Sicilia è diminuito di 819 unità, condizionato da una diminuzione di OTD e da un aumento di OTI, assestandosi a 10.133 unità, mentre è pari al 3,0% il calo delle operaie comunitarie, il cui numero si attesta a 3.699 unità.

Sono 112 le principali nazioni di provenienza dei lavoratori stranieri, ecco le prime venti: Tunisia, Romania, Albania, Marocco, Germania, Senegal, Gambia, Bangladesh, Nigeria, Svizzera, Mali, Pakistan, India, Ghana, Algeria, Polonia, Guinea, Ucraina, Venezuela, Costa d'Avorio

in riferimento all'apporto dei giovani, il peso degli operai con età inferiore a 40 anni è diminuito dell'8,2% per la componente OTD mentre per gli OTI si è registrato un aumento del 2,6%.

Documenti allegati

Per informazioni contattare:

[email protected]

arrow_back Torna all'elenco